Il nome coda di pavone deriva dalla forma caratteristica del tallo dell'alga, che si apre a ventaglio a partire da un peduncolo ancorato al substrato tramite rizoidi. La consistenza è coriacea. Il colore è bruno chiaro, tendente al bianco, con bande più o meno scure per via della presenza di carbonato di calcio (aragonite) che si fissa sulla superficie dell'alga. Fino ad anche 20 centimetri di diametro.
Riproduzione
Cresce dalla fine del periodo invernale fino a primavera avanzata; la riproduzione avviene in estate.
Vive spesso in raggruppamenti numerosi, da pochi centimetri fino a circa 20 m di profondità, su fondali duri ben illuminati. Sopporta bene variazioni anche ampie della temperatura.
Usi cosmetici
Dalla P. pavonica viene estratto un principio attivo chiamato Padina Pavonica HPS3[1], utilizzato in cosmetica per idratare la pelle. L'HPS3 va a stimolare nelle cellule la produzione di glucosaminoglucani che hanno la capacità di trattenere l'acqua e quindi di combattere l'invecchiamento cutaneo.