L'aspetto del palazzo in una stampa d'epoca prima della ricostruzione
Il palazzo appartenne ai Baglioni nel 1555, poi fu ampliato dai Lucalberti, dai Federighi, dai Della Scarpa.
Si alternarono poi gli Scarfì (o Carfì), proprietari di case nel Popolo di San Pancrazio e, nel 1648, i Cerretani, che lo fecero ingrandire per cui ancora oggi è legato al loro nome.
Attualmente appartiene alla Regione Toscana, alla quale è stato ceduto nel 2005 e dove si trovano, oltre a vari uffici del Consiglio e della Giunta, la Biblioteca della Giunta e quella dell'Identità Toscana, che costituiscono la Biblioteca Pietro Leopoldo. In esso si svolgono anche mostre fotografiche e varie iniziative.
Bibliografia
Francesco LumachiFirenze - Nuova guida illustrata storica-artistica-aneddotica della città e dintorni, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 1929