La caratteristica principale dei panterini, oltre alle dimensioni generalmente grandi e a una maggior robustezza del corpo, è data dall'apparato ioideo (una serie di ossa che regge la base della lingua) sviluppato in modo diverso da quello della sottofamiglia dei felini. L'apparato, in parte cartilagineo (al contrario di quello dei felini, completamente ossificato), permette ai panterini di ruggire.
Sono i felidi più grandi; le loro dimensioni variano dai 300 kg della tigre ai 70 kg del leopardo delle nevi, passando per i 250 kg del leone, i 150 kg del giaguaro e i 90 kg del leopardo. Sono anche i felidi che cacciano le prede più grandi: il leone e la tigre, in particolare, possono abbattere persino bufali e giovani elefanti, ma anche il giaguaro e il leopardo riescono ad uccidere tapiri (giaguaro) e zebre (leopardo) di 300 kg.
^(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pantherinae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN0-8018-8221-4.
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(FR) Stephen O'Brien et Warren Johnson, L'évolution des chats, in Pour La Science ISSN = 0 153-4092, aprile 2009, p. 366.
basato su
(EN) W. Johnson et al., The late Miocene radiation of modern felidae : a genetic assessment, in Science, 2006, p. 311.
e
(EN) C. Driscoll et al., The near eastern origin of cat domestication, in Science, 2008, p. 317.