Il Papiro 23 (
23) è un antico manoscritto papiraceo, datato paleograficamente al III secolo,[2] e contenente un frammento del testo della Lettera di Giacomo in lingua greca.
Descrizione
Il frammento contiene due frammenti della Lettera di Giacomo (1:10-12,15-18[3]).
I Nomina sacra sono scritti per esteso, le abbreviazioni sono usate solo alla fine delle righe di testo.[4] È stata anche notata la presenza di αποσκιασματος, un errore grammaticale contenuto anche nel Codex Sinaiticus e nel Codex Vaticanus, in corrispondenza di Giacomo 1:17.
Il testo greco del manoscritto è rappresentativo del tipo testuale alessandrino (o, piuttosto, proto-alessandrino). Kurt Aland l'ha inserito nella categoria I.[5] Questo manoscritto mostra le maggiori concordanze testuali con i codici א, A e C, che rappresentano il testo migliore delle lettere cattoliche, e col Codex Vaticanus e
74.[2]
È attualmente conservato all'Università dell'Illinois (G. P. 1229) ad Urbana (Illinois).[5]
Note
- ^ Giacomo 1:10-12,15-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ a b Philip W. Comfort e David P. Barrett. The Text of the Earliest New Testament Greek Manuscripts. Wheaton, Illinois: Tyndale House Publishers Incorporated, 2001, p. 11.
- ^ Giacomo 1:10-12,15-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ B. P. Grenfell & A. S. Hunt, Oxyrynchus Papyri X, (London 1914), p. 16.
- ^ a b Kurt Aland, Barbara Aland; Erroll F. Rhodes (traduttore), The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism, Grand Rapids, William B. Eerdmans Publishing Company, 1995, p. 97, ISBN 978-0-8028-4098-1.
Bibliografia
Voci correlate
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