La sua notorietà come attore è dovuta all'interpretazione, tra il 1975 e il 1979, del ruolo del detective David Starsky, coprotagonista al fianco di David Soul nella serie poliziesca Starsky & Hutch, di cui fu anche regista in vari episodi.
Biografia
Nato nel Massachusetts, frequentò l'università di Tulane, dove fu compagno di stanza del regista Bruce Paltrow. Completò la sua formazione con un master in teatro nel 1966, e con un secondo master in recitazione e regia nel 1967.
Dopo varie apparizioni in produzioni di Broadway, ebbe il suo primo ruolo in un film nel 1971, quando interpretò Perchik ne Il violinista sul tetto. Negli stessi anni si fece notare anche dal pubblico televisivo per alcune partecipazioni a varie serie TV, tra cui Agenzia Rockford con James Garner.[1]
Raggiunse la maggiore notorietà come attore tra il 1975 e il 1979, interpretando il ruolo del detective David Starsky al fianco di David Soul nella serie poliziesca Starsky & Hutch, di cui diresse vari episodi.
Dopo l'esperienza di Starsky e Hutch, Glaser continuò la sua carriera in televisione e nel cinema, soprattutto come regista. Oltre a dirigere episodi di varie serie televisive, curò nel 1987 la regia de L'implacabile con Arnold Schwarzenegger, e nel 1992 quella di Vincere insieme. Glaser è inoltre il regista del film Kazaam - Il gigante rap, con Shaquille O'Neal.[1]
Dagli anni novanta Paul Michael Glaser è impegnato nella raccolta di fondi per una fondazione a sostegno dei bambini malati di AIDS, fondata dalla sua prima moglie Elizabeth, la quale contrasse l'HIV a seguito di una trasfusione ricevuta durante il primo parto e morì nel 1994. La prima figlia della coppia, nata sieropositiva, morì nel 1988.[2]
Glaser si è risposato nel 1996 con la produttrice Tracy Barone, da cui ha avuto una figlia nel 1997 e dalla quale ha divorziato nel 2007.[1]
^abc(EN) Official Biography, su Standing in the Middle of It All with PMG, 7 febbraio 2012. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato il 26 ottobre 2013).
^(EN) Elizabeth’s Story, su Elizabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation. URL consultato il 25 agosto 2023.