Con il termine pesce, inteso in senso alimentare, si comprendono gli alimenti derivanti dalla pesca, comprendenti sia l'eterogeneo gruppo dei pesci (sia ossei che cartilaginei) sia tutti gli animali marini o di acqua dolce, selvatici o di allevamento, quali ad esempio molluschi cefalopodi (calamari, totani, polpi, seppie, moscardini), crostacei (gamberi, scampi, aragoste, astici, granchi e granseole, canocchie) e tutte le forme, parti e prodotti commestibili di tali animali spesso denominati frutti di mare, se da esso derivanti.
Normativa europea
Per la normativa europea dal gruppo, definito Prodotti della pesca, si escludono i molluschi bivalvi vivi (mitili e vongole), gasteropodi marini vivi, echinodermi vivi (ricci di mare), tunicati vivi (ascidie come l'uovo di mare) e tutti i mammiferi, rettili e anfibi, che costituiscono categorie differenti[1].
Note
Voci correlate
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