Philip Arthur Barker (22 agosto 1920 – 8 gennaio 2001) è stato un archeologo britannico, celebre soprattutto per le sue ricerche sul metodo dello scavo stratigrafico.
Biografia
Dopo aver lasciato la scuola senza qualifiche, servì nella RAF durante la seconda guerra mondiale, prima di diventare insegnante[1]. Si interessò di archeologia ed entrò nel corpo accademico dell'Università di Birmingham[2]. Per molti anni fu l'archeologo incarico degli scavi alla cattedrale di Worcester.
Negli anni 1970 e 1980 collaborò alla creazione di Rescue e dell'Institute of Field Archaeologists[3] e intraprese lavori di scavo a Wroxeter e a Hen Domen[2].
Scrisse una guida completa all'archeologia sul campo, Tecniche di scavo archeologico (titolo originale Techniques of Archaeological Excavation), pubblicato originariamente nel 1977[4] e tuttora ristampato e tradotto in diverse lingue, tra cui l'italiano.
Morì all'età di 80 anni nel gennaio 2001.
Note
- ^ CBA Wales Newsletter, su pages.britishlibrary.net, 25 dicembre 2002. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2002).
- ^ a b PHILIP BARKER - An archaeologist inspired by art, su 192.167.112.135, 23 gennaio 2002. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2002).
- ^ Institute of Classical Studies Library and Joint Library of the Hellenic and Roman Societies, BARKER, Philip (PDF), in Obituaries, p. 8. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2017).
- ^ Philip Barker, Techniques of archaeological excavation, Universe Books, 1977, ISBN 0-87663-291-6. URL consultato il 2 febbraio 2018.
Collegamenti esterni