P. trochiloides è un passeraceo caratterizzato da una livrea di colore grigio-verde sul dorso che sfuma nel bianco verso l'addome; la presenza di una singola striatura colorata sulle ali permette di distinguere questo volatile dalle specie congeneri, con l'eccezione di P. borealis, che presenta la medesima striatura; tuttavia P. trochiloides è più piccolo e presenta un corpo più sottile rispetto a P. borealis; si può riconoscere anche dall'omogeneità del colore del becco, caratterizzato dall'assenza di estremità scure all'apice dello stesso[4]. Le popolazioni delle regioni settentrionali sono di taglia inferiore rispetto a quelle che vivono a latitudini con clima meno rigido[5].
Sono state descritte 6 sottospecie, che mostrano una distribuzione tipica delle specie ad anello, con popolazioni divergenti sui versanti occidentale ed orientale dell'altopiano tibetano, che si ricongiungono sul versante settentrionale:[6]
Phylloscopus trochiloides trochiloides Diffuso dal versante meridionale dell'Himalaya sino al Nepal e alla Cina occidentale.
Phylloscopus trochiloides obscuratus Diffuso nel Gansu e nelle aree circostanti della Cina.
Phylloscopus trochiloides plumbeitarsus Popola la taigaSiberiana orientale.
Phylloscopus trochiloides nitidus Sottospecie tipica della regione del Caucaso.
Phylloscopus trochiloides ludlowi, diffusa nel Baltistan, da alcuni autori considerato un ibrido tra P. t. trochiloides e P. t. viridianus.
Sorprendentemente le due popolazioni della Siberia occidentale (P. t. viridanus) e della Siberia orientale (P. t. plumbeitarsus), che pure condividono parte del loro areale, non sono in grado di incrociarsi. Tale dato è considerato sufficiente da alcuni autori per proporre l'inquadramento di P. t. plumbeitarsus come specie a sé stante (Phylloscopus plumbeitarsus). Altri autori, adottando un punto di vista rigidamente filogenetico, si spingono a elevare al rango di specie tutti e cinque i taxa summenzionati (P. trochiloides, P. obscuratus, P. viridanus, P. nitidus e P. plumbeitarsus)[7][8].
^ab(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Phylloscopidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
^ Del Hoyo J., Elliot A., Christie D., Handbook of the Birds of the World. Volume 11 Old World Flycatchers to Old World Warblers, Lynx Edicions, 2006, ISBN84-96553-06-X.
Snow DW., Perrins C.M., Doherty P. & Cramp S. The complete birds of the western Palaearctic on CD-ROM. Oxford University Press, 1998 ISBN 0-19-268579-1