Il Khabur (in lingua araba: Habur o Khabir; in turco, Habur Suyu, dove suyu vuol dire 'acqua') è un fiume che ha origine nel distretto di Uludere (Provincia di Şırnak, Anatolia Orientale, Turchia), ed è formato dall'unione di piccoli fiumi che sgorgano dai monti dell'Anti-Tauro a sud-est di Hakkâri. È affluente di sinistra del Tigri.
È detto Piccolo Khabur per distinguerlo dal Grande Khabur, affluente di sinistra dell'Eufrate.[1]
Inizialmente scorre prevalentemente in direzione sud fino a quando attraversa il confine turco-iracheno,[2] poi una volta arrivato in territorio iracheno cambia direzione e volge a ovest passando attraverso la città di Zakho che viene divisa in due parti[3] (il fiume Piccolo Khabur non va confuso con il suo affluente principale, l'Hezil Suyu). Qui il Piccolo Khabur [4] è attraversato da un antico ponte probabilmente di origini romane, il ponte Delal.[5] Alcuni chilometri a ovest della città di Zakho il Piccolo Khabur si unisce al suo affluente principale, l'Hezil Suyu[6][7] (oppure fiume Nizil o Hezil Çayı); da qui in avanti il Piccolo Khabur è anche chiamato Hezil Suyu[7] e sfocia nelle acque del Tigri vicino alla triplice frontiera tra la Turchia, l'Iraq e la Siria.
Dopo aver attraversato la città di Zakho il Piccolo Khabur fa da confine naturale internazionale (per 20 km circa) al posto di blocco di Ibrahim Khalil tra la Turchia e la regione del Kurdistan iracheno.
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