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Storia
Nel 1964 Pomy ha ceduto la località di La Grand-Fin, fino ad allora sua frazione, al comune di Cuarny.[1]
Simboli
«D'argento, al melo di verde, nodrito su un monte di tre cime dello stesso e fruttato di sei pezzi di rosso.[2]»
Lo stemma è stato adottato nel 1918. Il melo (in francese pommier) richiama il nome del paese; le sei mele rappresentano le sei antiche famiglie borghesi di Pomy (Cuche, Miéville, Ottonin, Pilloud, Pellaux e Vulliemin).[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa riformata di San Giorgio, attestata dal 1453 e ricostruita nel 1727[1].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
^(FR) Pomy, su Feuille des avis officiels du canton de Vaud, n. 9, 30 gennaio 2015. URL consultato il 15 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2015).