Il territorio comunale si sviluppa nella Valdinievole meridionale e comprende, nella sua area sud-orientale, gran parte della zona umida del Padule di Fucecchio con i vari corsi d'acqua, come la Pescia di Pescia (che attraversa anche il capoluogo), i quali vi scorrono nel loro tratto finale prima di confluire nella palude, da cui usciranno attraverso l'Usciana, affluente dell'Arno. La totalità del territorio è pianeggiante (altitudine dai 16 ai 24 m s.l.m.) e soggetta a urbanizzazione crescente, mentre le aree coltivate si dividono tra colture cerealicole e vivaistiche, con queste ultime diffuse negli ultimi decenni da operatori attivi nella zona di Pistoia.
Il territorio in passato era ricoperto di paludi e si popolò solo dopo il prosciugamento delle acque, infatti il primo documento in cui viene citata la comunità risale al XVI secolo. In quel periodo il borgo stava iniziando a formarsi nell'orbita della vicina località di Buggiano, parte del Ducato di Firenze, poi Granducato di Toscana. Già dal secolo successivo, tuttavia, Ponte Buggianese iniziò a reclamare la propria autonomia.
Con l'avvento al potere degli Asburgo-Lorena nel XVIII secolo, Ponte Buggianese riuscì a risollevare la propria economia. Grazie ad una serie di riforme messe in atto dal Granduca Pietro Leopoldo si mirava a migliorare le condizioni di vita degli abitanti e a maturare l'assetto territoriale: l'intero territorio pianeggiante e paludoso venne bonificato e venne stabilito che ogni famiglia abitante nel borgo avesse diritto ad una casa. Il potere dei Lorena venne interrotto solo dall'invasione francese guidata da Napoleone Bonaparte, il quale rimase sul territorio fino al 1814, e si concluse con l'unità d'Italia. Nell'ambito delle suddivisioni Granducali il territorio faceva parte della Podesteria di Borgo a Buggiano, Commissariato di Pescia, Governo di Firenze, Provincia fiorentina. Con la Riforma del 1849, successiva all'annessione del Ducato di Lucca, passò al nuovo Compartimento di Lucca, che divenne Provincia col passaggio al Regno d'Italia.
Il comune ottenne l'autonomia dopo il distacco dall'amministrazione di Buggiano, da cui l'appellativo Buggianese, con Regio Decreto del 6 maggio 1883 e divenne parte della provincia di Pistoia nel 1928, ossia un anno dopo la costituzione di quest'ultima.
Simboli
Lo stemma del comune è stato concesso con regio decreto del 19 ottobre 1897.[7] Si tratta di uno scudo partito: al primo di Borgo a Buggiano, che è d'argento, al bue di rosso, fermo sulla campagna di verde, sormontato da un giglio di rosso; al secondo troncato di argento e di rosso, al giglio sbocciato dell'uno all'altro. Il motto, presente anche nello stemma e nel gonfalone, recita: «Bujano e castro nomen originemque desumpsi» (latino: "Dal castello di Buggiano trassi il nome e l'origine").
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
«Durante il secondo conflitto mondiale, la popolazione delle cittadine toscane, animate da fiera ostilità nei confronti del regime fascista, partecipava con eroica determinazione alla Resistenza e alla lotta partigiana. Oggetto di violenti bombardamenti e feroci rappresaglie da parte delle truppe tedesche, sopportava la perdita di numerose vittime civili e la distruzione di ingente patrimonio, dando esempio di eccezionale abnegazione ed amor patrio.» — Territorio Toscano del Padule di Fucecchio (Comuni di Fucecchio, Monsummano Terme, Ponte Buggianese, Cerreto Guidi), 1944; Depositario di rappresentanza, Comune di Monsummano Terme[8]
Fra i monumenti, l'unico rilevante è la chiesa del capoluogo intitolata a S. Michele Arcangelo e Santuario della Madonna del Buon Consiglio che conserva un importante ciclo di affreschi sacri di Pietro Annigoni, pittore novecentesco che, con alcuni suoi allievi, ha operato nel paese toscano intorno agli anni 1980.
Aree naturali
Per il turismo naturalistico è interessante l'area del Padule di Fucecchio, in cui sono possibili escursioni a piedi o in barca, attività di cicloturismo, equitazione o birdwatching.
Società
Evoluzione demografica
Ponte Buggianese era composto al 31/12/2018[9] da 3511 nuclei familiari, 4 convivenze e un numero medio di 2,5 componenti per nucleo familiare. Il saldo naturale è risultato negativo di 28 unità durante l'anno e quello migratorio di 35 unità. Secondo dati ISTAT nel periodo 1991-2001 la popolazione residente è cresciuta del 4,7%, mentre tra 2001 e 2011 del 15,1%.
Nel comune al 31 dicembre 2020[11] erano residenti 781 cittadini stranieri su una popolazione di 8 832 abitanti, vale a dire l'8,84% della popolazione; il dato evidenzia una lievissima diminuzione rispetto ad un anno prima e una crescita sui precedenti (8,90% con 788 cittadini stranieri su 8 852 abitanti al 31 dicembre 2019, 8,95% con 793 cittadini stranieri su 8 856 abitanti al 31 dicembre 2018, 8,38% con 747 cittadini stranieri su 8 919 abitanti al 31 dicembre 2017, 8,14% con 720 cittadini stranieri su 8 844 abitanti al 31 dicembre 2016, 7,9% con 694 cittadini stranieri su 8 785 abitanti al 31 dicembre 2015, 8,16% con 718 cittadini stranieri su 8 803 abitanti al 31 dicembre 2013, 7,47% con 651 cittadini stranieri su 8 718 abitanti al 31 dicembre 2012, 7,45% con 652 cittadini stranieri su 8 754 abitanti al 31 dicembre 2011, 7,8% con 687 cittadini stranieri su 8 840 abitanti al 31 dicembre 2010, 7,7% con 676 cittadini stranieri su 8 818 abitanti al 31 dicembre 2009, 7,1% con 622 stranieri su 8 739 abitanti al 31 dicembre 2008, 6,4% 551 stranieri su 8 599 abitanti al 31 dicembre 2007, 5,7% 482 stranieri su 8 398 abitanti al 31 dicembre 2006).
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano al 31 dicembre 2020[12]:
Albinatico è una frazione della piana della Valdinievole. Situata nella parte settentrionale del territorio comunale, a circa 1,5 km a nord-est del capoluogo, la località si sviluppa lungo la Strada provinciale 22 del Porrione e del Terzo, che da Ponte Buggianese si collega a Montecatini Terme e Monsummano Terme. Frazione di campagna, ha visto nel tempo svilupparsi ai suoi margini una piccola area industriale. Elemento centrale di Albinatico è la chiesa parrocchiale dedicata a San Leopoldo, fatta costruire dal granduca Leopoldo II tra 1845 e 1857 ad opera di Pietro Bernardini con i fondi per la costruzione delle Terme di Montecatini[14][15].
Anchione è una frazione della piana della Valdinievole, al limite settentrionale del Padule di Fucecchio. Si trova a circa 3 km a sud del capoluogo. Il popoloso centro di campagna, si sviluppa a poca distanza dalla Dogana medicea in località Capannone, un tempo porto di approdo delle merci trasportate per via fluviale dalla costa toscana tramite l'Arno, oggi restaurata e sede del Centro di documentazione dell'Eccidio nazista del Padule di Fucecchio[16][17] e di un Ospitale legato al percorso della Via Francigena[18]. Accanto al grande edificio della Dogana si trova una cappella, oggi sconsacrata, dedicata a San Francesco da Paola, documentata dal 1775 e ricostruita nelle forme attuali nel 1804. Nel 1978 venne avviata la costruzione di una nuova chiesa con lo stesso nome poco distante, nel centro dell'abitato di Anchione[15].
Casabianca è una frazione della piana della Valdinievole, nella parte settentrionale del comune di Ponte Buggianese. Situata a circa 1 km a nord del capoluogo, la località sorge all'incrocio delle strade provinciali SP15 Buggianese e SP26 Camporcioni, tra Chiesina Uzzanese, Montecatini Terme e Borgo a Buggiano. Poco a nord dell'abitato si trova l'Autostrada A11, nelle vicinanze della quale si è sviluppata un'area industriale e varie attività commerciali. Nella frazione si trova l'unica scuola elementare del comune fuori del capoluogo.
Fattoria è una frazione sparsa della campagna della Valdinievole. Situata a circa 2 km ad est del capoluogo, la località è costituita da alcuni nuclei residenziali e agricoli sparsi ma ravvicinati. Alle tradizionali attività agricole nell'area si è recentemente sviluppato lo sfruttamento dei terreni per l'industria vivaistica, fiorente nel territorio pistoiese.
Ponte di Mingo si trova nella campagna della Valdinievole. Situata a circa 3 km a sud-est del capoluogo, la frazione si trova nelle vicinanze dell'area del Padule di Fucecchio. La località ha le caratteristiche di una frazione sparsa, costituita da alcuni nuclei residenziali indipendenti ma ravvicinati.
Vione è una frazione della piana della Valdinievole, nella parte sud-occidentale del comune di Ponte Buggianese. Situata a circa 3 km a sud del capoluogo, lungo una strada di campagna tra Anchione, Chiesina Uzzanese e le colline delle Cerbaie nel comune di Fucecchio, la località ha le caratteristiche di un centro di campagna, con la presenza di alcune attività agricole e vivaistiche. Nel centro si trova una piccola cappella e nell'edificio che un tempo ospitava le scuole elementari è oggi ospitato l'Archivio e Museo storico del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio[19].
Economia
Nell'economia del comune si bilanciano l'apporto dell'agricoltura, con coltivazione diretta e vivaismo, e quello della piccola industria, edilizia e manifatturiera, attiva soprattutto nella parte settentrionale del territorio comunale, come le numerose attività commerciali.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il comune è collegato, attraverso le vicine uscite di Montecatini Terme e Chiesina Uzzanese, con l'Autostrada A11 che attraversa il territorio comunale nel suo estremo nord. Le strade provinciali che attraversano il territorio di Ponte Buggianese, tutte nell'area settentrionale, sono la SP15 Buggianese per Borgo a Buggiano, la SP26 Camporcioni tra Chiesina Uzzanese e Montecatini Terme e la SP22 del Porrione e del Terzo, per Monsummano Terme, oltre alla SP4 Livornese tra Chiesina Uzzanese e Borgo a Buggiano.
Le attività sportive praticate nel comune di Ponte Buggianese si svolgono principalmente nel capoluogo nel complesso costituito dal Palazzetto dello Sport e Stadio "Sandro Pertini" e dal Campo Sportivo "Fratelli Banditori" e nelle frazioni dal Ciclodromo in località Fattoria e dal Campo Sportivo "Mirco Boschi" di Vione.
Tra le società sportive presenti le più importanti sono due formazioni di calcio maschile: SSD Pontebuggianese (Campionato Eccellenza) e Ponte 2000(Attività Giovanile) ed inoltre la Nico Basket (Serie A2 Femminile).
Galleria d'immagini
Il Municipio nella piazza principale
Via Matteotti dal Ponte Vecchio sulla Pescia
Sede comunale di Piazza Banditori
Sculture di Jorio Vivarelli in Piazza Banditori
Il corso della Pescia di Pescia nel centro del paese verso nord ovest
Note
^Dato Istat - Superficie dei comuni, province e regioni.
^Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
Zeffiro Ciuffoletti e Fulvio Conti (a cura di), Ponte Buggianese: un secolo di storia, 1883-1983, Firenze, Centro editoriale toscano, 1995, ISBN88-7957-091-9.
Gian Bruno Ravenni e Giovanni Contini Bonacossi (a cura di), Inventario dell'archivio storico del Comune di Ponte Buggianese, Firenze, All'insegna del giglio, 1993, ISBN88-7814-038-4.
Natale Rauty, I nostri Comuni. Ponte Buggianese, "Pistoia Programma" I, 1969, n.2