I due club più titolati del Paese, entrambi del Cairo, sono l'Al-Ahly, vincitore di 44 campionati, e lo Zamalek, vincitore di 14 campionati. Tra le squadre che hanno vinto il campionato figurano anche l'Ismaily (3 titoli), il Tersana, il Ghazl El-Mehalla, l'El-Olympi e l'Al-Mokawloon (tutte vincitrici di un campionato).
Il campionato egiziano occupa al 2020 il 30º posto del ranking mondiale dei campionati stilato annualmente dall'IFFHS e il 3º posto a livello continentale, pertanto è reputato una delle leghe calcistiche più competitive d'Africa.[1]
Formula e regolamento
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Il campionato egiziano nasce nel 1948 e nei decenni successivi sarà caratterizzato da numerose interruzioni, dovute anche a conflitti quali la guerra dei sei giorni e la guerra del Kippur.
Il campionato fu sospeso nel febbraio 2012 dopo i gravi incidenti avvenuti in occasione della partita nello stadio di Porto Said (strage di Port Said), quando 74 tifosi della squadra dell'Al-Ahly del Cairo persero la vita in un attacco della tifoseria delle squadra rivale dell'Al-Masry.[2] Il 24 dicembre 2013 il campionato ripartì con 22 squadre partecipanti divise in due gruppi, con play-off al termine della stagione e tutte le partite giocate a porte chiuse negli stadi delle forze armate, per problemi legati alla sicurezza.[3]
Sponsor
Dal 2005 al 2007 e dal 2011 al 2014 la massima serie è stata nota internazionalmente con la dicitura in lingua ingleseVodafone Egyptian Premier League, dal nome dello sponsor del torneo, la compagnia telefonica Vodafone. Dal 2007 al 2011 è stata utilizzata la denominazione Etisalat Egyptian Premier League, dal nome della compagnia di comunicazioni che ha firmato l'accordo di sponsorizzazione con la federazione calcistica egiziana, mentre dal 2014 il torneo è noto internazionalmente come Prima Lega (Sponsored by Presentation Sports).