Il processo di Auschwitz, noto anche come primo processo di Auschwitz, è un processo tenutosi a Cracovia in Polonia nel 1947 nei confronti di 40 nazisti responsabili a vario livello della gestione del campo di concentramento di Auschwitz fra il 1940 ed il 1945. Nel processo furono comminate 21 condanne a morte, 8 condanne all'ergastolo e 10 condanne a pene dai 3 ai 15 anni di prigione. Un solo imputato fu assolto. Fra gli imputati condannati a morte vi furono: Arthur Liebehenschel, comandante del campo di Auschwitz dal 1943 al 1944, Maria Mandel, responsabile del personale femminile e delle detenute ad Auschwitz ed Erich Mußfeldt, responsabile dei forni crematori a Majdanek e Auschwitz.
Il processo di Auschwitz fu il quinto processo celebrato dall'NTN. In precedenza era stato tenuto il processo contro Rudolf Höß, comandante del campo di concentramento di Auschwitz dal 1º maggio 1940 a ottobre 1943. Il processo si era svolto nel periodo 11-29 marzo 1947 a Varsavia, ed aveva decretato la condanna alla pena di morte per l'imputato.
Le 40 sentenze
Dei 40 imputati, 23 vennero condannati a morte, di cui 2 successivamente commutati in condanne all'ergastolo, 6 vennero condannati all'ergastolo, 10 condannati a pene detentive da un minimo di 3 ad un massimo di 15 anni di prigione, ed uno fu assolto.
^ Andrzej Rzepliñski, Prosecution of Nazi Crimes in Poland in 1939-2004 (PDF), The First International Expert Meeting on War Crimes, Genocide, and Crimes against Humanity, organized by International Criminal Police Organization – Interpol General Secretariat (IPSG), Lione, 23-25 marzo 2004. URL consultato il 12 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Bibliografia
Hermann Langbein, Der Auschwitz-Prozess: eine Dokumentation, 1964.