Durante la IX legislatura Renew Europe è il terzo gruppo per numero di parlamentari in Eurocamera; durante la X legislatura, è il quinto gruppo più grande. La componente è stata presieduta inizialmente da Dacian Cioloș, dall'ottobre 2021 a dicembre 2023 da Stéphane Séjourné, e da gennaio 2024 da Valérie Hayer[6].
Nel maggio 2019, nel corso di un dibattito alla vigilia delle elezioni europee del 2019, Guy Verhofstadt, presidente del Gruppo ALDE, annunciò che in seguito alle elezioni il gruppo stesso si sarebbe dissolto per formare una nuova alleanza con la forza politica del presidente francese Emmanuel Macron, Renaissance.[7] Durante e dopo le elezioni il gruppo portava il nome temporaneo "ALDE plus Renaissance plus USR PLUS".[8]
Il 12 giugno 2019 fu annunciato il nuovo nome "Renew Europe" una volta confermata l'alleanza con La République En Marche.[9][10] Altri opzioni avanzate furono "inspire" e "inspire europe". Obiettivo del cambio di nome del gruppo era evitare le connotazioni negative del termine "liberale" in ambito francese,[11][12] dove è usato per riferirsi a un «capitalismo estremo e senza scrupoli»[13].
L'eurodeputata francese LREM Nathalie Loiseau rinunciò alla presidenza del nuovo gruppo centrista, in particolare dopo alcuni commenti critici da lei rivolti ad Angela Merkel, Manfred Weber e alcuni esponenti dell'ALDE tra cui Guy Verhofstadt.[14] Alcuni media indicano che la decisione sarebbe stata imposta direttamente dall'Eliseo.[15][16]
Nell'ottobre 2021 Dacian Cioloș si dimette dal ruolo di presidente per concentrarsi sulle evoluzioni politiche in Romania. Gli subentra l'eurodeputato di La République en MarcheStéphane Séjourné.[22]
In data 17 novembre 2021 Carlo Calenda, leader del partito social-liberaleAzione, dopo le parole del segretario del PDEnrico Letta sulla convergenza del Movimento 5 Stelle nell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici[23], fuoriesce dal gruppo parlamentare europeo per entrare in Renew Europe.[24]