Fin da giovane, volendo diventare ballerina, frequenta a Genova i corsi di danza classica.[1] Trasferitasi a Udine al seguito della famiglia per ragioni lavorative, qui, confortata anche dalla sua alta statura, decide di seguire il suo sport preferito, la pallacanestro;[1] in breve entrerà nella prima squadra di basket di Udine.[1]
Nel 1967 viene scoperta dal regista Sergio Pastore, che la farà debuttare nel cinema con il film giallo Omicidio a sangue freddo.[1] Questo è l'inizio di una carriera di attrice durata circa un quindicennio, nel corso del quale girerà 33 film, soprattutto polizieschi e horror. Lascia il cinema nel 1983.
Roberto Chiti, CALDERONI Rita, in Enrico Lancia e Roberto Poppi (a cura di), Le attrici dal 1930 ai giorni nostri, Dizionario del cinema italiano, vol. 2, Roma, Gremese Editore, 2003, ISBN88-8440-214-X.