Nel 1922 fondò il giornale La compagna, organo del movimento femminile del Partito comunista. Conobbe Palmiro Togliatti nella redazione de L'Ordine Nuovo, la rivista fondata a Torino nel 1919 dalla minoranza comunista del Partito socialista, diretta da Antonio Gramsci, e lo sposò nel 1924. L'anno dopo nacque il loro unico figlio, Aldo (29 luglio 1925 - 9 luglio 2011). Emigrò insieme con il marito in Francia, poi in Unione Sovietica, alternando lunghe presenze in Francia e Svizzera.
Nel 1948 fu lasciata da Togliatti per Nilde Iotti. Dopo il 1958 abbandonò progressivamente l'attività politica, anche in seno al Partito Comunista Italiano.
Che cos'è il Kolcos, Società editrice L'Unità, Roma, 1945
La famiglia, il divorzio, l'amore nel pensiero delle donne comuniste, APE, Roma, 1945
Contadini nell'URSS, Società editrice L'Unità, Roma, 1945
La donna nella rinascita dell'Italia: rapporto dell'on. Rita Montagnana alla Prima conferenza nazionale dell'UDI: Roma, 6-7-8 settembre 1946, Roma, 1946
^M. Casalini, «Rita Montagnana», in Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti e link in Bibliografia.
Bibliografia
Le donne italiane: il Chi è del '900, a cura di Miriam Mafai, Milano, Rizzoli, 1993. ISBN 88-17-84229-X.
Giorgina Arian Levi, Manfredo Montagnana, I Montagnana: una famiglia ebraica piemontese e il movimento operaio, 1914-1948, Firenze, Giuntina, 2000. ISBN 978-88-8057-109-4.
Tilde Capomazza, Marisa Ombra, 8 marzo: una storia lunga un secolo, Pavona di Albano Laziale, Iacobelli editore, 2009. ISBN 978-88-6252-042-3.
Maria Casalini, «MONTAGNANA, Rita» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 75, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011 (testo on line).