Grazie ad una voce vigorosa e duttile e ad una recitazione appassionata, ottenne grandi successi nei ruoli drammatici. La sua interpretazione del ruolo lirico di Desdemona, viceversa, non soddisfò pienamente Verdi, che sin dalle prove lamentò un eccesso di enfasi nel duetto finale del primo atto.[1]
^«Sa benissimo tutta la sua parte, e ne trarrà, spero eccellenti effetti. Solo nella scena del 1º Atto manca qualcosa. Non è che non dica bene i suoi a solo, ma li dice con troppo accento e troppo drammaticamente.» (Lettera ad Arrigo Boito del 29 ottobre 1886, in Carteggio Verdi-Boito, a cura di Mario Medici e Marcello Conati, Istituto di Studi Verdiani, Parma 1978, pp. 116-7).
Bibliografia
Gioacchino Grasso, Romilda Pantaleoni. Una friulana nel mondo della lirica, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia, 2009