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Rosa Liksom

Rosa Liksom nel 2011

Anni Ylävaara, conosciuta con lo pseudonimo di Rosa Liksom (Ylitornio, 7 gennaio 1958), è una scrittrice finlandese.

Biografia

Nata Anni Ylävaara nel 1958 a Ylitornio[1], ha scelto lo pseudonimo di Rosa Liksom in omaggio alla rivoluzionaria Rosa Luxemburg e alla congiunzione/avverbio "liksom" che si traduce in "come" e "come se"[2].

Ha studiato antropologia a Helsinki e Copenaghen e scienze sociali all’Università di Mosca[3] vivendo a Oslo, Mosca, Parigi, Norvegia e Islanda prima di far ritorno in Finlandia, nel 1987, a Helsinki[4].

Ha esordito nel 1985 Stazioni di transito, una raccolta di racconti con "personaggi senza nome in situazione estreme al confine con la morte"[5] e in seguito ha dato alle stampe altre otto collezioni di short stories, romanzi, fumetti, libri per ragazzi e saggi.

Artista poliedrica, nelle sue opere ha spesso ritratto la realtà sovietica[6], come nell'apprezzato romanzo Scompartimento n. 6, sul fallimento del sogno della grande madre Russia[7].

Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali si ricordano il Premio Finlandia del 2011 per Scompartimento n. 6[8] e lo Svenska Akademiens nordiska pris nel 2020[9].

Opere

Racconti

  • Stazioni di transito (Yhden yön pysäkki, 1985), Helsinki, Artemisia, 2012 traduzione di Delfina Sessa ISBN 9789518904130.
  • Memorie perdute (Unohdettu vartti, 1986), Helsinki, Artemisia, 2003 traduzione di Delfina Sessa ISBN 9519729496.
  • Väliasema Gagarin (1987)
  • Go Moskova go (1988)
  • Tyhjän tien paratiisit (1989)
  • Bamalama (1993)
  • Perhe (2000)
  • Maa (2006)
  • Väliaikainen (2014)

Romanzi

  • Kreisland (1996)
  • Reitari (2002)
  • Scompartimento n. 6 (Hytti nro 6, 2011), Milano, Iperborea, 2014 traduzione di Delfina Sessa ISBN 978-88-7091-526-6.
  • La moglie del colonnello (Everstinna, 2019), Milano, Iperborea, 2020 traduzione di Delfina Sessa ISBN 978-88-7091-624-9.

Libri per ragazzi

  • Jepata Nastan lentomatka (2002)
  • Tivoli Tähtisade (2004)

Reportage fotografici

  • Burka (2014)

Premi e riconoscimenti

  • Premio J. H. Erkon: 1985 vincitrice con Stazioni di transito
  • Premio Kalevi-Jäntti: 1987 vincitrice con Stazioni di transito e Memorie perdute
  • Premio Finlandia: 2011 vincitrice con Scompartimento n. 6
  • Medaglia Pro Finlandia: 2013
  • Svenska Akademiens nordiska pris: 2020

Note

  1. ^ Pagina dedicata all'autrice, su treccani.it. URL consultato il 31 marzo 2020.
  2. ^ A History of Finland's Literature, p. 266, p. 266.
  3. ^ Cenni biografici e analisi dell'opera [collegamento interrotto], su premiostrega.it. URL consultato il 31 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Scheda della scrittrice, su worldbookshelf.englishpen.org. URL consultato il 31 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2019).
  5. ^ Who's who in Contemporary Women's Writing, p. 189, p. 189.
  6. ^ L’est nell’ovest, p. 285, p. 285.
  7. ^ Lorenzo Mazzoni, Sogno sovietico, il fallimento: ‘Scompartimento N. 6’ di Rosa Liksom, su ilfattoquotidiano.it, 23 maggio 2014. URL consultato il 31 marzo 2020.
  8. ^ (FI) Rosa Liksomille Finlandia-palkinto, su yle.fi, 1º dicembre 2011. URL consultato il 31 marzo 2020.
  9. ^ (SV) Svenska Akademiens nordiska pris 2020, su svenskaakademien.se, 14 febbraio 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN73881633 · ISNI (EN0000 0001 0915 3191 · Europeana agent/base/78882 · LCCN (ENn87940425 · GND (DE120929570 · BNF (FRcb12096787k (data) · NSK (HR000693351
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