Ruth Sylvia Roche, Baronessa Fermoy, DCVO, OBE (nata Gill; Bieldside, 2 ottobre 1908 – Londra, 6 luglio 1993), fu amica e confidente della Regina Madre Elisabetta e nonna di Diana, Principessa del Galles.
Biografia
Lady Fermoy nacque nella casa di suo padre, Dalhebity a Bieldside nell'Aberdeenshire, figlia del Colonnello William Smith Gill e di sua moglie Ruth (nata Littlejohn).[1] All'inizio dimostrò un talento come pianista e studiò sotto Alfred Cortot al Paris Conservatoire nel decennio del 1920.[2]
La sua carriera musicale fu interrotta quando conobbe, e successivamente sposò nel 1931, il ricco e molto più anziano Maurice Roche, IV barone Fermoy. Ebbero tre figli, tra cui la figlia minore Frances, che sarebbe diventata madre di Lady Diana Spencer. Lady Fermoy suonava il pianoforte in pubblico, di tanto in tanto dopo il matrimonio, in particolare con Josef Krips alla Royal Albert Hall nel 1950, e con Sir John Barbirolli alla Hallé Orchestra a King's Lynn nel 1966.[3] Fondò il King's Lynn Festival nel 1951 e rimase strettamente coinvolta nel Festival per 25 anni, persuadendo la Regina consorte Elisabetta, la Regina Madre, a diventare sua patrona.[4]
Nel 1956, la Regina Madre nominò la vedova Lady Fermoy una Extra Woman of the Bedchamber. Infatti la "Queen Mother", essendo lei stessa una vedova, mostrava una preferenza nel nominare vedove per la sua casa, e quattro anni dopo Lady Fermoy fu promossa a Woman of the Bedchamber, un incarico che mantenne per i successivi 33 anni.[5] Lady Fermoy credeva fermamente nella santità del matrimonio. Nel 1969, sua figlia Frances e John Spencer, Visconte Althorp, divorziarono. Lady Fermoy testimoniò contro la sua propria figlia, permettendo a Spencer di mantenere la custodia dei loro figli.[2]
La Queen Mother e Lady Fermoy diventarono confidenti, ed è stato ipotizzato da molti che le due donne progettarono l'unione tra i loro nipoti, il Principe di Galles e Lady Diana Spencer. Tuttavia, quando le venne chiesto di ciò, Lady Fermoy commentò: "Si può dire che se vi piace - ma semplicemente non sarebbe vero".[6] Si dice anche che abbia consigliato la nipote contro il matrimonio, dicendo: "Tesoro, devi capire che il loro senso dell'umorismo e il loro stile di vita sono diversi, e non ti si addicono."[7]
Lady Fermoy morì nella sua casa al 36 di Eaton Square a Londra, il 6 luglio 1993,[8] all'età di 84 anni.[9] È stato riportato che non era in condizioni di parlare con Diana quando morì.[2]
La bisnonna di Lady Fermoy, Kitty Forbes, era figlia dello scozzese Theodore Forbes e dell'indiana armena Eliza Kewark. Il padre di Eliza, Hakob Kevork o Kevorkian, era armeno; sua madre India era quasi certamente musulmana.[10][11]
Ascendenza
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Genitori
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Nonni
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Bisnonni
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Trisnonni
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David Gill
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John Gill
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Isabella Nicoll
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Alexander Ogston Gill
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Sarah Ogston
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Alexander Ogston
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Helen Milne
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William Smith Gill
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William Smith Marr
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John Marr
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Barbara Smith
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Barbara Smith Marr
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Helen Bean
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George Bean
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…
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Ruth Sylvia Gill
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William Littlejohn
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James Littlejohn
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Jean Chalmers
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David Littlejohn
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Janet Bentley
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James Bentley
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Isobel Dingwall-Fordyce
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Ruth Littlejohn
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James Crombie
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John Crombie
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Catherine Harvey
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Jane Crombie
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Katherine Scott Forbes
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Theodore Forbes
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Eliza Kewark
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Note
- ^ Williamson, D The Ancestry of Lady Diana Spencer In: Genealogist’s Magazine, 1981; vol. 20 (no. 6) pp. 192–199 and vol. 20 (no. 8) pp. 281–282
- ^ a b c The Times (London), Thursday, 8 July 1993; p. 4 col. D and p. 19 col. A
- ^ Hugo Vickers, Elizabeth: The Queen Mother, Arrow Books/Random House, 2006, p. 337, ISBN 978-0-09-947662-7.
- ^ History of the King's Lynn Festival Archiviato il 18 maggio 2011 in Internet Archive.
- ^ Mosley, C (ed.) Burke's Peerage, Baronetage and Knightage, 107th edition (Burke's Peerage and Gentry LLC, 2004) vol. I p. 1414
- ^ The Associated Press, 7 July 1993
- ^ Morton, Andrew, Diana: Her True Story (BCA, 1992) p. 55
- ^ Who's Who, 1980 (Adam and Charles Black, London) p. 837
- ^ The Dowager Lady Fermoy; Diana's Grandmother, 84, in The New York Times, 8 luglio 1993. URL consultato il 9 giugno 2013.
- ^ On the elusive trail of Eliza Kewark, in The Telegraph (Calcutta), 21 giugno 2013. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ Mario Ledwith, William's Indian ancestry: DNA tests show future monarch has clear genetic line to the country from his mother's side, in Daily Mail, 14 giugno 2013. URL consultato il 21 luglio 2013.