La chimica delle superfici (o chimica delle interfasi) può essere definita come lo studio delle reazioni chimiche all'interfaccia. È intimamente legata alla funzionalizzazione superficiale, che mira a modificare la composizione chimica di una superficie incorporando elementi particolari o gruppi funzionali che possono produrre vari effetti desiderati o migliorare alcune proprietà della superficie (o dell'interfaccia).
Uno dei fondatori di tale disciplina fu Irving Langmuir e la rivista scientifica Langmuir, sulla scienza delle superfici, porta il suo nome.
L'equazione dell'adsorbimento di Langmuir è usata per descrivere l'adsorbimento di un monostrato di particelle (ioni, molecole); la teoria del monostrato di Langmuir si basa sull'ipotesi che tutti i siti di assorbimento abbiano la stessa affinità (nei riguardi delle specie adsorbite), indipendentemente dal fatto che i siti vicini siano già stati occupati o meno.
La chimica delle superfici inoltre si sovrappone con l'elettrochimica ed è di particolare importanza nel campo della catalisi eterogenea.