Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Sfere celesti

Le sfere celesti nella visione geocentrica dell'universo, che distingueva i quattro cerchi elementari del mondo sublunare (terra, acqua, aria, fuoco), dai nove cieli soprastanti, corrispondenti alle orbite della Luna, di Mercurio, di Venere, del Sole, di Marte, Giove, Saturno, delle Stelle fisse (ottava sfera), e di un Primo mobile.[1]

L'antico concetto di sfera celeste, diverso da quello attuale, risale alla concezione geocentrico-tolemaica, sistematizzata dall'astronomia greca, nella quale si pensava che il cielo fosse fatto a strati, ossia che le stelle ed i pianeti fossero fissati su delle sfere simili ad orbite, di diversa grandezza, situate l'una dentro l'altra e aventi come centro la Terra.

Il moto dei corpi celesti come il Sole o la Luna era dovuto al movimento rotatorio di queste sfere, che spostandosi li trascinavano con sé. Si trattava di traiettorie circolari trasparenti e invisibili, che a differenza però del concetto moderno di «orbita», erano ritenute costituite di una sostanza reale, ovvero di etere, un elemento cristallino di natura spirituale e incorruttibile, non presente nel mondo sublunare terrestre.[2]

Cosmologia antica

Lo stesso argomento in dettaglio: Astronomia greca, Cielo (religione) e Primo mobile.

Pitagora intravedeva nelle orbite celesti delle relazioni matematiche che producevano un'armonia celestiale, la cosiddetta «musica delle sfere», impercettibile all'orecchio umano, capace di influire sulla qualità della vita terrena.[3]

Nell'ambito dell'astronomia greca, il concetto di sfere celesti fu sistematizzato da Eudosso di Cnido, per il quale esse erano omocentriche, avendo un unico centro di rotazione in cui si trovava la Terra. Su ognuna, rotante con un moto circolare ed uniforme differente da quello delle altre, vi era poi incastonato un pianeta.

Poiché tuttavia tali pianeti sembravano seguire una traiettoria irregolare, a differenza delle stelle più lontane dette perciò «fisse», egli teorizzò che ognuno di essi fosse mosso non da una, ma da un insieme di più sfere, le cui combinazioni rendessero ragione degli spostamenti planetari altrimenti inspiegabili come quelli retrogradi ed i loro stazionamenti periodici: per le stelle fisse fu facile attribuire una sola sfera mobile attorno alla terra immobile, mentre per i pianeti il movimento veniva spiegato con una prima sfera che induceva un moto diurno, un'altra per il moto mensile ed infine una terza ed una quarta con diverso orientamento dell'asse per il moto retrogrado. Tenendo conto che il Sole e la Luna ne possedevano tre, si giunge ad un sistema di ben 27 sfere.[4]

Callippo di Cizico aggiunse altre 7 sfere al sistema di Eudosso, portando il totale a 34 sfere, per spiegare le evidenze osservative, relative in particolare alle variazioni di velocità angolare del Sole e della Luna.

Aristotele ne aggiunse ancora altre, formulando un complicato sistema di meccaniche celesti con 55 sfere, divenute necessarie per rendere maggiormente ragione delle irregolarità delle traiettorie dei pianeti, in greco πλάνητες (plànētes), che significa appunto «errante», così chiamati per distinguerli dalle supreme stelle «fisse», dotate viceversa di moto regolare.[5]

Una concezione cosmologica è presente anche in Platone, che però non menziona le sfere celesti.[6]

Le Intelligenze motrici

Il concetto di sfera celeste rimase tuttavia sostanzialmente identificabile con quello di «cielo», che nella cosmologia religiosa corrispondeva non solo ad un cerchio nello spazio, ma anche ad uno stato di coscienza, progressivamente più elevato quanti più erano i cieli.

Intelligenze motrici delle sfere celesti in sembianze di Angeli, dal trattato Le breviari d'amor di Matfre Ermengaud di Béziers, XIV sec., ms. Royal 19 C. I, folio 50 retro, Tolosa (Francia)

Sin dall'antichità infatti le sfere del cielo risultavano gerarchicamente strutturate man mano che si avvicinavano al limite supremo in cui risiedeva il divino. Il cielo più alto, secondo Aristotele, era quello delle stelle fisse o zodiaco, detto anche primo mobile perché metteva tutte le altre sfere in movimento. Esso risultava mosso direttamente dalla Causa prima o Motore immobile, identificabile con la divinità suprema, in una maniera tuttavia non meccanica o causale, dato che Dio, essendo «atto puro», era assolutamente immobile, oltre ad essere privo di materia e quindi non localizzabile da nessuna parte.[7]

Il primo mobile piuttosto si muoveva per un desiderio di natura intellettiva, cioè tendeva a Dio come propria causa finale. Cercando di imitare la sua perfetta immobilità, esso era contraddistinto dal moto più regolare e uniforme che ci fosse: quello circolare.[8]

Dal primo mobile partiva poi l'impulso al moto di tutte le altre sfere, in cui risiedevano le altre divinità, che erano le «intelligenze motrici» responsabili ognuna del movimento del suo rispettivo cielo,[9] dotato quindi di intelletto e anima secondo anche la concezione neoplatonica: poteva esservi un'entità per ogni cielo, oppure uno per ogni singolo movimento del pianeta, dato dalla somma di più movimenti semplici.[5] Vi era così, in ordine digradante fino alla Terra, il cielo di Saturno, di Giove, di Marte, del Sole, di Venere, di Mercurio, e infine della Luna: il nome di un pianeta designava in particolare l'intera orbita, e non il solo corpo fisico. Si trattava cioè di vere e proprie sfere d'influenza, o zone di pertinenza, caratterizzate ognuna dalla sua rispettiva qualità astrologica.[10]

Con Claudio Tolomeo giunse a perfezione il modello geocentrico, con l'aggiunta di epicicli e deferenti che riuscivano a giustificare tutti i moti dei pianeti, compresi quelli retrogradi, rispetto alla volta celeste. E per ovviare al fatto che persino le stelle fisse possedevano un lento moto irregolare, dovuto alla precessione degli equinozi scoperta da Ipparco, Tolomeo introdusse un nono cielo al di sopra di esse, identificandolo col primo mobile, distinto dall'ottava sfera aristotelica.

«Tolomeo poi, acorgendosi che l'ottava spera si movea per più movimenti, veggendo lo cerchio suo partire dallo diritto cerchio, che volge tutto da oriente in occidente, constretto dalli principii di filosofia, che di necessitade vuole uno primo mobile semplicissimo, puose un altro cielo essere fuori dello Stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in occidente: la quale dico che si compie quasi in ventiquattro ore, e quattordici parti delle quindici d'un'altra, grossamente asegnando.»

Con la cosmologia medievale, alle nove sfere furono associate una delle nove gerarchie angeliche della tradizione cristiana risalente al De coelesti hierarchia di Dionigi l'Areopagita.[11] Come nell'antichità greco-romana ogni divinità era collocata in un suo proprio cielo, allo stesso modo risultava concepito ogni coro degli angeli, preposto al moto di rivoluzione del suo rispettivo pianeta, espressione del suo anelito al divino. Come sintetizzato da Dante Alighieri: «[...] resta di mostrare chi sono questi che 'l muovono. È adunque da sapere primamente che li movitori di quelli [cieli] sono sustanze separate da materia, cioè Intelligenze, le quali la volgare gente chiamano Angeli. [...] Nessuno dubita, né filosofo né gentile né giudeo né cristiano né alcuna setta, ch'elle non siano piene di tutta beatitudine, o tutte o la maggior parte, e che quelle beate non siano in perfettissimo stato».[12] Parlando ad esempio del cielo di Venere, Dante si rivolge così ai Principati:

Miniatura di Battista Agnese raffigurante una Mappa Mundi attorniata dalle sfere celesti da uno Zodiaco (XVI sec.)

«Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete,
udite il ragionar ch'è nel mio core.»

L'ordine delle nove sfere del Paradiso, attraversate da Dante nella sua Divina Commedia, risultava così associato ai seguenti pianeti dell'astrologia e cori di angeli:

Sfere Pianeti Gerarchie
I Cielo Luna Angeli
II Cielo Mercurio Arcangeli
III Cielo Venere Principati
IV Cielo Sole Potestà
V Cielo Marte Virtù
VI Cielo Giove Dominazioni
VII Cielo Saturno Troni
VIII Cielo Stelle fisse (Zodiaco) Cherubini
IX Cielo Primo mobile Serafini

La rivoluzione astronomica operata da Niccolò Copernico e Newton distrusse in seguito la visione dei cieli o delle sfere orbitanti, sostituendoli con una concezione meccanicistica e inerziale delle traiettorie delle orbite percorse dai rispettivi pianeti.

Note

  1. ^ «Figura della sphera substantiale», illustrazione da una traduzione del trattato di Joannes de SacroBosco (1230), Sphera volgare novamente tradotta, sottotitolo: con molte notande additioni di geometria, cosmographia, arte navicatoria, et stereometria, proportioni, et qvantita delli elementi, distanze, grandeze, et movimenti di tvtti li corpi celesti, cose certamente rade et maravigliose, ad opera di «Mauro fiorentino Phonasco et Philopanareto», stampato a Venezia, per Bartholomeo Zanetti, «anno salutis nostre M. D. XXXVII. mense Ottobri, &c.», ottobre 1537.
  2. ^ Giovanni Virginio Schiaparelli, Le sfere omocentriche di Eudosso, di Callippo e di Aristotele, Milano, Hoepli, 1875.
  3. ^ Deborah Houlding, The Traditional Astrologer, n. 19, Nottingham, Ascella, gennaio 2000, p. 28, ISSN 13694826 (WC · ACNP).
  4. ^ Eudosso di Cnido, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  5. ^ a b «Le stesse cinquantacinque intelligenze motrici dei cieli, che Aristotele ammette oltre il Motore immobile, e che hanno suscitato tanti problemi presso gli interpreti [...], risultano, in funzione di questo criterio della successione e della scala gerarchica, perfettamente spiegate. Ciascuna di queste intelligenze si differenzia dalle altre per il posto gerarchico che occupa nella serie, e il loro insieme costituisce una unità per consecuzione» (Adriano Bausola, Aristotele: perché la metafisica: studi su alcuni concetti-chiave della "filosofia prima" aristotelica e sulla storia dei loro influssi, a cura di Giovanni Reale, pag. 500, Vita e Pensiero, 1994).
  6. ^ Platone più che altro assimila la Terra ad una delle sfere, nel dialogo Fedone, in cui Simmia descrive la sua credenza in una terra «rotonda in mezzo al cielo», «aliena da ogni inclinazione» in quanto equilibrata, un'orbe terracqueo che doveva estendersi dal «Fasi alle Colonne d'Ercole» della quale i contemporanei non occupavano altro che «una piccola particella», motivo per il quale dovevano esistere «molti abitatori in altri simili luoghi» ( Il Fedone, ossia La morte di Socrate dialogo di Platone, traduzione di prof. abate Antonio Bianchi, volume appartenente al Fondo Palatino, Napoli, R. Marotta e Vanspandoch, 1835, p. 128, OCLC 636344745. URL consultato il 6 dicembre 2020.)
  7. ^ Aristotele, Metafisica, libro XII.
  8. ^ Aristotele, Fisica, libro VIII.
  9. ^ Il Dio aristotelico, su filosofico.net.
  10. ^ Armonia delle sfere, su arteantica.eu.
  11. ^ Il suo trattato De coelesti hierarchia oggi viene attribuito ad uno pseudonimo di Dionigi del V secolo.
  12. ^ Dante, Convivio, II, cap. IV, 1-9, Testo del Convivio, su filosofico.net.
  13. ^ Rime (Dante)/LXXIX - Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete - Wikisource, su it.wikisource.org. URL consultato il 18 febbraio 2022.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Read other articles:

МуниципалитетПрадена-де-АтьенсаPrádena de Atienza 41°10′25″ с. ш. 3°00′19″ з. д.HGЯO Страна  Испания Автономное сообщество Кастилия-Ла-Манча Провинция Гвадалахара Район Ла-Серрания Глава неизвестно История и география Площадь 29 км² Высота 1144 м Часовой пояс UTC+1:00, лет

 

Artikel ini membahas mengenai bangunan, struktur, infrastruktur, atau kawasan terencana yang sedang dibangun atau akan segera selesai. Informasi di halaman ini bisa berubah setiap saat (tidak jarang perubahan yang besar) seiring dengan penyelesaiannya. Trans Kalla adalah Family Entertainment Centre pertama di Indonesia yang terletak di kota Makassar. Proyek ini dikembangkan oleh Trans TV (Para Group). Proyek ini akan selesai pada tahun 2015. Trans Kalla menempati lahan seluas 10 hektare. Di d...

 

  لمعانٍ أخرى، طالع شارع جمال عبد الناصر (توضيح). ميدان الشجرة والشارع كما بديا في أواخر خمسينيات القرن العشرين. شارع جمال عبد الناصر، جزء منه حمل اسم الاستقلال (1951 - 1969)، جزء حمل اسم إميل سان لو (أواخر الخمسينيات - 1969). هو أحد الشوارع الرئيسية في مدينة بنغازي، ليبيا ويعد أ�...

Espace de Poincaré redirige ici, mais désigne aussi un espace dont les chaînes singulières forment un complexe de Poincaré : voir Dualité de Poincaré. L'espace dodécaédrique de Poincaré s'obtient à partir de la 3-boule usuelle, en pavant la 2-sphère qui la borde par douze pentagones sphériques réguliers. Chaque fois que l'on sort par une face de couleur, on rentre par la face opposée (de même couleur) après avoir tourné la sphère de 36°. L'espace dodécaédrique de Po...

 

  Sedum oxypetalum TaxonomíaReino: PlantaeDivisión: MagnoliophytaClase: MagnoliopsidaOrden: SaxifragalesFamilia: CrassulaceaeSubfamilia: SempervivoideaeTribu: SedeaeGénero: SedumEspecie: S. oxypetalumKunth[editar datos en Wikidata] Sedum oxypetalum, también conocida como jiote[1]​ o copalito, es una especie de arbusto de la familia de las crasuláceas, nativa de México. Descripción, distribución y hábitat Vista de la planta Detalle de la flor Sedum oxypetalum es �...

 

Pertempuran BorodinoBagian dari Invasi Prancis ke Rusia (1812)Tanggal7 September 1812LokasiBorodino, RusiaHasil Kemenangan PrancisPihak terlibat Kekaisaran Prancis Pertama Kekaisaran RusiaTokoh dan pemimpin Napoleon Bonaparte Mikhail Kutuzov Pyotr Bragration Barclay de TollyKekuatan 130.000 tentara, 587 meriam[1] 120.000 tentara, 640 meriamKorban ~30.000-35.000 tewas dan terluka[2]~1000 ditangkap[3] ~39.000-45.000 tewas dan terluka~1.000 ditangkap[3][4]...

Unter Bildverarbeitung versteht man in der Informatik und der Elektrotechnik die Verarbeitung von Signalen, die Bilder repräsentieren, beispielsweise Fotografien oder Einzelbilder aus Videos. Das Ergebnis einer Bildverarbeitung kann wiederum ein Bild sein oder auch eine Menge von Merkmalen des Eingabebildes (siehe Bilderkennung). In den meisten Fällen werden Bilder als zweidimensionales Signal betrachtet, so dass übliche Methoden aus der Signalverarbeitung angewandt werden können. Bildver...

 

هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (أبريل 2019) براد هاريسون   معلومات شخصية الميلاد 11 مارس 1972 (51 سنة)  برياركليف مانور (نيويورك)  مواطنة الولايات المتحدة  الحياة العملية المدرسة الأم كلية سلوان ل�...

 

Bagian dari seriIslam Rukun Iman Keesaan Allah Nabi dan Rasul Allah Kitab-kitab Allah Malaikat Hari Kiamat Qada dan Qadar Rukun Islam Syahadat Salat Zakat Puasa Haji Sumber hukum Islam al-Qur'an Sunnah (Hadis, Sirah) Tafsir Akidah Fikih Syariat Sejarah Garis waktu Muhammad Ahlulbait Sahabat Nabi Khulafaur Rasyidin Khalifah Imamah Ilmu pengetahuan Islam abad pertengahan Penyebaran Islam Penerus Muhammad Budaya dan masyarakat Akademik Akhlak Anak-anak Dakwah Demografi Ekonomi Feminisme Filsafat...

Convento de la Sagrada Familia Convent of the Holy Family Vista del Convento en 1917LocalizaciónPaís  Estados UnidosDivisión  LuisianaInformación religiosaCulto Iglesia católicaPropietario Hermanas de la Sagrada Familia de Nueva Orleans[editar datos en Wikidata] El Convento de la Sagrada Familia[1]​ (en inglés: Convent of the Holy Family) en Nueva Orleans, Luisiana, al sur de Estados Unidos fue el primer convento estadounidense para mujeres negras. Fue fundado ...

 

Artikel atau bagian dari artikel ini menggunakan gaya bahasa naratif yang tidak sesuai dengan Wikipedia sehingga menurunkan kualitas artikel ini.Bantulah Wikipedia memperbaikinya. Setelah dirapikan, tolong hapus pesan ini. Abu Yazid Al-Bustami Abu Yazid Al-Busthami (Arab: أبو يزيد البسطامي) adalah sufi abad III Hijriyah berkebangsaan Persia, lahir tahun 804 M/ 188H .[1][2][3] Nama kecilnya adalah Tayfur, sedang lengkapnya Abu Yazid Tayfur ibn Isa ibn...

 

Peta geografis Afrika, memperlihatkan batas ekologis yang membentuk area sub-Sahara. Peta batas-batas negara yang dihubungkan dengan batas-batas ekologis. Afrika sub-Sahara adalah istilah yang dipergunakan untuk menggambarkan negara-negara di benua Afrika yang tidak dianggap termasuk bagian Afrika Utara. Pada abad ke-19, di Eropa dan Dunia Barat wilayah ini kadang-kadang disebut sebagai Black Africa atau Afrika Hitam. Afrika secara keseluruhan umumnya dahulu dikenal sebagai benua Hitam, sebua...

Albanian mufti, theologian and publicist Grand MuftiVehbi DibraPersonalBorn(1867-03-12)12 March 1867Dibra, Ottoman Empire (modern-day North Macedonia)Died24 March 1937(1937-03-24) (aged 70)Tirana, AlbaniaReligionIslamNationalityAlbanianChildrenAhmet, Hatixhe, Muhamet, Mereme, Asije and Edip AgolliParentAhmet (Effendi) AgolliDenominationSunniSignatureMuslim leaderPeriod in office1923–1929SuccessorBehexhet ShapatiPostHead of the Muslim Community of Albania Vehbi Dibra Abdyl Aziz Veh...

 

2005 single by Garth BrooksGood Ride CowboySingle by Garth Brooksfrom the album The Lost Sessions ReleasedOctober 24, 2005Recorded2005GenreCountryLength3:26LabelPearl/Lyric Street[1]Songwriter(s)Jerrod NiemannRichie BrownBryan KennedyBob DoyleProducer(s)Allen ReynoldsGarth Brooks singles chronology Why Ain't I Running (2002) Good Ride Cowboy (2005) Love Will Always Win (2006) Good Ride Cowboy is a song written by Jerrod Niemann, Bryan Kennedy, Richie Brown and Bob Doyle, and recorded ...

 

Este artigo ou secção necessita de referências de fontes secundárias fiáveis e independentes. Fontes primárias, ou com conflitos de interesse, não são adequadas para verbetes enciclopédicos. Ajude a incluir referências.—Encontre fontes: ABW  • CAPES  • Google (N • L • A) (Agosto de 2017) Abaixo consta a lista de fundadores do Partido da Social Democracia Brasileira (PSDB). A relação está baseada na ata da reunião re...

Television special created by CNN For the 1987 Polish film, see Hero of the Year (film). CNN HeroesAlso known asCNN Heroes: An All-Star TributeCountry of originUnited StatesNo. of seasons15ProductionExecutive producers Mark Doctrow Kelly Flynn Joel Gallen Ian Stewart Hamish Hamilton Running time120 minutesOriginal releaseNetworkCNNReleaseDecember 6, 2007 (2007-12-06) –present CNN Heroes: An All-Star Tribute is a television special created by CNN to honor individuals who make extra...

 

Language family of Central Africa For the Western Nilotic language, see Mabaan language. MabanGeographicdistributionChad, Sudan, Central African RepublicLinguistic classificationNilo-Saharan?(unclassified)MabanSubdivisions Mimi-N Maban proper Glottologmaba1274 The Maban languages are a small family of languages which have been included in the proposed Nilo-Saharan family. Maban languages are spoken in eastern Chad, the Central African Republic and western Sudan (Darfur). Languages The Maban b...

 

Japanese artWoodblock print The Great Wave off Kanagawa by Katsushika Hokusai, Edo periodScene from the Genji Monogatari Emaki, Heian period, early 12th century (National Treasure) History of art Periods and movements Prehistoric Ancient Medieval Pre-Romanesque Romanesque Gothic Renaissance Mannerism Baroque Rococo Neoclassicism Revivalism Romanticism Realism Pre-Raphaelites Modern Impressionism Symbolism Decorative Post-Impressionism Art Nouveau Fauvism Expressionism Cubism Contemporary Post...

Dam in Diyarbakır, TurkeyDicle DamLocation of Dicle Dam in TurkeyOfficial nameDicle BarajiLocationDiyarbakır, TurkeyCoordinates38°13′51.02″N 40°10′35.59″E / 38.2308389°N 40.1765528°E / 38.2308389; 40.1765528PurposePower, irrigationStatusOperationalConstruction began1986Opening date1997Owner(s)State Hydraulic WorksDam and spillwaysType of damEmbankment, earth-fillImpoundsTigris RiverHeight75 m (246 ft)Length307 m (1,007&#...

 

Флотилия Хосе де Бустаманте-и-Герра перехвачена четырьмя британскими фрегатами. Флоти́лия[1] (буквально «маленький флот»[2]) — формирование, оперативное объединение или оперативно-тактическое соединение в военно-морском флоте (военно-морских силах) ряда государ...

 
Kembali kehalaman sebelumnya