Shock ostruttivo
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Lo shock ostruttivo è una forma di shock, dove si evidenzia un'ostruzione al deflusso del sangue dal ventricolo destro , nella piccola circolazione, o dal ventricolo sinistro, nella grande circolazione, sino al potenziale arresto cardiaco.
Eziologia
Le cause più comuni sono:
- tamponamento cardiaco: il riempimento della cavità ventricolare destra è limitato dalla pressione esercitata dalla presenza di liquido sieroso o ematico, nella cavità pericardica, sino all'impossibilità del muscolo cardiaco di contrarsi[1][2]
- pneumotorace iperteso: un aumento della pressione intratoracica può portare alla compressione dei grossi vasi venosi e quindi ad una riduzione dell'apporto di sangue ai ventricoli[3][4]
- tromboembolia polmonare massiva: la presenza di un embolo nell'arteria polmonare che comporti una riduzione maggiore del 50% del flusso ematico ai polmoni, determina un aumento progressivo delle resistenze vascolari polmonari riducendo la gittata sistolica del ventricolo destro[5]
Si possono elencare altre cause di shock ostruttivo, anche se meno frequenti: mixoma atriale, coartazione dell'aorta, ipertensione polmonare.
Sintomatologia
I sintomi e i segni clinici presentano ipotensione, polso paradosso, affaticamento, aumento della pressione venosa centrale, della pressione capillare polmonare e delle resistenze periferiche. Le giugulari sono turgide e la frequenza cardiaca è aumentata.
Esami
Gli esami più comuni utilizzati per la diagnosi differenziale sono l'ecocardiografia[6], il cateterismo cardiaco, l'ecografia addominale, nonché gli esami di laboratorio per escludere emorragie e alterazioni della coagulazione.
Terapia
La terapia dipende dalla patologia di base:
- Pericardiocentesi in corso di tamponamento cardiaco
- Anticoagulanti e Fibrinolitici in corso di embolia polmonare
- Drenaggio toracico nel pneumotorace iperteso
- Intervento chirurgico in presenza di un mixoma atriale
Note
- ^ RJ. GOLINKO, AM. KAPLANN; . RUDOLPH, The mechanism of pulsus paradoxus during acute pericardial tamponade., in J Clin Invest, vol. 42, febbraio 1963, pp. 249-57, DOI:10.1172/JCI104711, PMID 13948861.
- ^ TV. Thomas, Emergency evacuation of acute pericardial tamponade., in Ann Thorac Surg, vol. 10, n. 6, dicembre 1970, pp. 566-70, PMID 5484636.
- ^ SL. Johnston, RM. Oliver, Cardiac tamponade due to pneumopericardium., in Thorax, vol. 43, n. 6, giugno 1988, pp. 482-3, PMID 3047901.
- ^ R. Haddad, CE. Lima; CH. Boasquevisque; GS. Haddad; TD. Ferreira, Pneumothorax and tension pneumopericardium following cardiothoracic surgery., in J Bras Pneumol, vol. 32, n. 1, pp. 84-7, PMID 17273574.
- ^ D. Durão, ML. Pitta; V. Martins; J. Bispo; M. Alves; N. Cabanelas; GF. da Silva, Obstructive shock due to massive thromboembolism., in Rev Port Cardiol, vol. 28, n. 6, giugno 2009, pp. 759-61, PMID 19697803.
- ^ CG. MacArthur, AJ. Rees, Letter: Diagnosis of pericardial effusion by echocardiography., in Br Med J, vol. 1, n. 6002, gennaio 1976, p. 155, PMID 1247758.
Bibliografia
- Keith Stone, Humphries L.Roger, Guida pratica alla diagnosi e alla terapia in medicina d’urgenza 1ª edizione, Milano, McGraw-Hill, 2005, ISBN 88-386-3908-6.
- Eugene Braunwald, Peter Libby, Robert O. Bonow, Douglas P. Zipes, Douglas L. Mann, Braunwald's Heart Disease. A textbook of cardiovascular medicine, 8ª ed., Saunders Elsevier, 2008, ISBN 978-1-4160-4105-4.
Voci correlate
|
|