Nel dicembre del 1470 combatté contro il conte Guido Pepoli, reo di aver saccheggiato le sue terre, e, per rappresaglia, fece lo stesso con quelle del conte.
Alla morte del duca Borso d'Este, il successore Ercole I d'Este riconfermò il fratello Sigismondo, quale luogotenente di Reggio Emilia, con il compito di controllarne i confini.
Sigismondo, quando il fratello era assente, assumeva l'incarico di governare il Ducato di Ferrara. Tra il 1467 e il 1488, partecipò a diversi conflitti, alla guida delle truppe ferraresi; dal 1488 svolse solo compiti di rappresentanza.
Sul finire di gennaio del 1490, il conte di Scandiano e Capitano di Reggio, Matteo Maria Boiardo, secondo le disposizioni ricevute dal duca Ercole I d'Este, investe Sigismondo di giurisdizione sul territorio di San Martino in Rio; di lì a pochi giorni il Capitano di Modena, Niccolò Ariosto, padre di Ludovico Ariosto, con analoghe disposizioni, ricevute parimenti dal Duca di Ferrara, investe Sigismondo delle giurisdizioni di Campogalliano, Castellarano, San Cassiano e Rodeglia[1].
L'11 maggio 1501 e successivamente nel 1505, il duca Ercole I d'Este gli riconferma la signoria e la piena giurisdizione sui territori concessi nel 1490[2].
I successori della linea degli Este di San Martino, dominarono il vasto feudo, tra alterne vicende, fino al 1752.
^ Fabio Pederzoli, San Martino in Rio. Il feudo dei "veri" estensi, in Quaderni del Ducato, Le piccole capitali delle terre estensi, Modena, Terra e Identità, 2020, pp. 174-178.
^ Mauro Severi, San Martino in Rio. La Collegiata e la facciata del Piermarini., Silvana Editoriale, 2017, pp. 24-25.
^Luigi Staffetti, Julio Cibo Malaspina, CARLO V A SPIRA NEL 1544: DA DOCUMENTI CONTEMPORANEI. In Archivio Storico Italiano, SERIE V, Vol. 10, No. 187 (pp. 35-63), Olschki, 1892.
Ugo Caleffini, Croniche 1471-1494, Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria. Serie Monumenti - Volume XVIII, Ferrara, 2006.
Luciano Chiappini , Gli Estensi: mille anni di storia, Corbo, Ferrara, 2001.
Clinio Cottafavi, San Martino in Rio. Ricerche storiche (dal 1050 al 1859), Reggio Emilia, 1885.
Claudio Donati, Una famiglia lombarda tra XVI e XVIII secolo: Gli Este di San Martino e i loro feudi, in Fregni Euride (a cura di), Archivi territori poteri in area estense (secc. XVI-XVIII), Bulzoni, Roma, 1997.
Ludovico Antonio Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, vol. 2, Arnaldo Forni, Sala Bolognese, 1984.
Fabio Pederzoli, San Martino in Rio. Il feudo dei "veri" estensi, in Quaderni del Ducato, Le piccole capitali delle terre estensi, Terra e Identità, Modena, 2020.
Mauro Severi, La rocca cuore di San Martino, in Ugo Bellocchi (a cura di), San Martino in Rio. Vicende e protagonisti, Comune di San Martino in Rio, Tecnostampa, Reggio Emilia, 1984.
Mauro Severi, La Collegiata e la facciata del Piermarini, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2017.
Mauro Severi, Una capitale estense. San Martino e la sua rocca. Storia e restauri, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022.
Giuseppe Trenti , Angelo Spaggiari, Gli stemmi estensi ed austro-estensi: profilo storico, Aedes Muratoriana, Modena, 1985.