È la versione femminile di Simone[2], nome biblico derivante dall'ebraico שִׁמְעוֹן (Shim'on), che significa "Egli ha ascoltato" o "colui che ascolta"[1][3][5].
In Italia Simona è stato particolarmente in voga negli anni settanta e ottanta, ponendosi costantemente fra i primi venti nomi più attribuiti alle bambine dal 1969 fino al 1986, raggiungendo il quinto posto in graduatoria nel 1974[6]. Inoltre nel 1971 ha raggiunto il secondo posto fra i nomi femminili più attribuiti a Roma, alle spalle di Barbara[7]. Tra le numerose varianti quella più diffusa è "Simonetta"[3].
Onomastico
Non esistono sante con questo nome, che quindi è adespota. L'onomastico si può festeggiare lo stesso giorno della forma maschile, cioè generalmente il 28 ottobre, in ricordo di san Simone apostolo.
Enzo Caffarelli, L'onomastica personale nella città di Roma dalla fine del secolo XIX ad oggi. Per una nuova prospettiva di sociografia e cronografia antroponimica, Tubinga, Niemeyer, 1996.