Sinferopoli – VedutaStazione ferroviaria, casa di Vorontsov nel parco Salgirka, cattedrale della Trinità, Università medica di stato, parco per bambini, strada Caterina
Sul luogo della città odierna di Sinferopoli, sorgeva nel II secolo a.C. la capitalescita di Neapolis, fondata dal re Scilurus, in greco Σκιλούρος o Σκίλουρος. Il nome della città nella lingua degli sciti non viene registrato dagli storici, conosciuta invece sotto il nome greco di «Neapolis Scythica», che invece esisteva ancora ai tempi del Regno del Bosforo Cimmerio (Regnum Bospori), dipendente da Roma. Nel corso del III secolo d.C. fu distrutta dai Goti.
La città fu quindi successivamente rifondata dai tatari di Crimea nel XVI secolo con il nome di Aqmescit (moschea bianca) presso le rovine dell'antico centro scita di Neapolis. Nel 1784, in seguito alla conquista della Crimea da parte di Caterina II di Russia, fu ribattezzata Simferopol' (dall'antico nome greco di Συμφερόπολις, traslitterato in caratterilatiniSympheropolis, che tradotto letteralmente significa "città del bene comune") assumendo il ruolo di centro amministrativo e di potere, fu infatti il capoluogo della Gubernija della Tauride.
L'11 marzo 2014 la Repubblica autonoma di Crimea si proclama indipendente dall'Ucraina. Il 18 marzo 2014 Sinferopoli diviene capitale del circondario federale della Crimea all'interno della Federazione Russa fino alla soppressione di tale distretto il 28 luglio 2016. La città come l'intera penisola di Crimea è tuttavia ancora de iure territorio ucraino.
Monumenti e luoghi d'interesse
La vecchia città tatara conserva il fascino del borgo antico, con le sue caratteristiche vie strette sulle quali svetta la moschea Kebir-Jami, costruita nel XVI secolo, ed altri manufatti coevi.
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La città ha avuto una crescita demografica consistente nel XIX e XX secolo, mostrata dal primo rilevamento della popolazione risalente al 1839, quando era pressoché un villaggio, poiché si contavano appena 7 000 abitanti, fino al 1989, anno del maggior numero di residenti, per decescere lentamente ma costantemente sino ad oggi.
Anno
Abitanti
1839
7 000
1864
17 000
1887
38 000
1897
49 078
1914
91 000
1926
86 145
1939
142 634
1959
187 623
1970
249 053
1989
343 565
2001
343 644
2009
337 139
2012
335 582
Etnie e minoranze straniere
Dati demografici, etnici, più che linguistici, desunti dal censimento della popolazione della città relativo all'anno 2001:
È un centro agricolo-commerciale che contava, alla fine del 2004, oltre 360 000 abitanti, prevalentemente di etnia russa. Sede di università e vari istituti culturali nella parte moderna.
In città il trasporto pubblico è esercitato con filobus della Krymtrolleybus, di derivazione ceca (Škoda); alcuni modelli, come quello raffigurato, superano i 40 anni di attività.
La filovia Sinferopoli-Alušta-Jalta, gestita come linea 52, raggiungendo la costa del mar Nero dopo aver percorso circa 86 km, è ritenuta la più lunga del mondo.