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SkyEurope

SkyEurope Airlines a.s.
Logo
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StatoSlovacchia (bandiera) Slovacchia
Forma societariasocietà per azioni
ISINAT0000497003
Fondazione2001 a Bratislava
Chiusura2009
Sede principaleBratislava
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Fatturato87 milioni di (2009)
Dipendenti697 (2008)
Slogan«Lo stile non è una questione di soldi.»
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATANE
Codice ICAOESK
Indicativo di chiamataRELAX
Ultimo volo31 agosto 2009
Hub
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

SkyEurope, ufficialmente SkyEurope Airlines, è stata una compagnia aerea a basso costo.

Attiva dal 2001 al 2009, aveva la sua base principale all'aeroporto M. R. Štefánik (BTS) di Bratislava, in Slovacchia. SkyEurope possedeva altre basi a Praga, Vienna e Košice.

Alla fine dell'estate 2009, dopo una crisi che attanagliò la compagnia per tutto il mese di luglio[1], SkyEurope dichiarò il sopraggiunto fallimento e la cessazione dei voli.[2]

Codici

Storia

Fondata il 6 settembre 2001 da Alain Skowronek e da Christian Mandl, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato della società, SkyEurope inizia la propria attività operativa il 13 febbraio 2002 con voli nazionali di collegamento sulla rotta Bratislava-Košice.

Nel settembre 2002 la compagnia aerea slovacca inizia ad operare dall'Italia verso i paesi dell'Europa centrale con un solo volo diretto dall'aeroporto di Milano (Bergamo) a quello di Bratislava-Vienna, affermandosi rapidamente come il vettore aereo low cost di riferimento per il centro-est Europa.

La società, grazie ai finanziamenti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, (BERS), di ABN AMRO e fondi della Unione europea si è rapidamente espansa e nel 2008 impiegava circa 700 persone. Con un'offerta pubblica iniziale di 6 Euro ad azione, il 27 settembre 2005 SkyEurope è diventata la prima compagnia aerea dell'Europa centrale ed orientale ad essere quotata nelle Borse valori di Vienna e Varsavia.

Dal momento in cui ha iniziato le proprie operazioni sino alla data del 31 dicembre 2008, SkyEurope Airlines ha trasportato un totale 12.977.008 passeggeri; mentre nell'arco dei 12 mesi dello stesso anno la compagnia aerea ha trasportato 3.630.106 passeggeri, con un aumento dell'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (3.575.064 passeggeri nel 2007).[3]

Il fattore di carico nei 12 mesi del 2008 è diminuito di 6,3 punti percentuali scendendo al 73,4%. Nel 2008 raggiunge il primo posto nella classifica Skytrax come migliore compagnia aerea low-cost dell'anno. Il 31 agosto 2009, la dirigenza dichiara la bancarotta cessando ogni attività e provocando di fatto numerosi disagi per centinaia di passeggeri[4].

SkyEurope Boeing 737-500
Risultati finanziari
milione EUR 2004 2005 2006 2007 2008 X/08-III/09
Fatturato 53 113 159 236 260 85
Costi operativi (66) (146) (214) (257) (316) (111)
Risultato operativo (13) (34) (55) (21) (56) (27)
Utile (10) (29) (57) (24) (59) (32)
Attivo 22 84 117 150 113 94
Capitale proprio 0,1 34 16 (3) (61) (98)
Capitale in prestito 22 50 101 152 174 192
Cassa e disponibilità liquide 9 46 42 12 1 0,5
Capitalizzazione di mercato n/a 102 82 103 19 6

Flotta

SkyEurope Boeing 737-700 NG nei nuovi colori

Nel 2005 con un ordine dal valore di 1,76 miliardi di dollari USA, SkyEurope ha acquistato 32 nuovi Boeing 737-700 Next-Generation (16 dei quali soggetti a diritto d'acquisto), i primi 12 apparecchi sono stati finanziati e locati alla compagnia aerea dalla società GECAS (General Electric Capital Aviation Services), la consegna dei primi 16 velivoli è iniziata a partire dal marzo 2006, mentre i rimanenti 16 aeromobili dovevano essere consegnati a SkyEurope entro la fine del 2010.

La flotta SkyEurope al gennaio 2009 era composta dai seguenti modelli[5]:

  • Aerei in servizio: 4[6] (10 ordinati[7])
  • Capacità passeggeri: 149

Note

  1. ^ SkyEurope verso il fallimento, si ferma Oltre 100 italiani bloccati a Bratislava, su repubblica.it, 31 agosto 2009.
  2. ^ SkyEurope è fallita, voli annullati Nessun rimborso per i passeggeri, su repubblica.it, 1º settembre 2009.
  3. ^ Tabella sul sito ufficiale[collegamento interrotto].
  4. ^ Copia archiviata, su skyeurope.com. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2009).
  5. ^ Notizia TTG Italia[collegamento interrotto].
  6. ^ (EN) Notizia Agence France-Presse.
  7. ^ (EN) Articolo su Flightglobal.

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