La stazione venne inaugurata il 28 ottobre 1929 contestualmente all'apertura della linea[1] ad opera della società Ferrovia Aosta–Pré-St-Didier (FAP), azienda collegata alla Cogne.
Il 16 ottobre 1931, l'esercizio dell'intera linea venne assunto dalle Ferrovie dello Stato (FS)[1].
Fra il 1929 e il 1945[2], nell'ambito dell'italianizzazione dei toponimi valdostani voluta dal fascismo, la località prese il nome di Valdigna d'Aosta e anche la stazione assunse tale denominazione, come testimoniano le immagini dell'epoca[3].
A Morgex fu impiantata una teleferica a collegamento della ferrovia La Thuile-Arpy, realizzata per il trasporto di carbone a servizio degli impianti minerari destinati ad alimentare la Cogne; nel 1961 tali impianti furono soppressi e parzialmente riconvertiti in funzione della presenza della fabbrica di elettrodi Morgex Carbo, che disponeva di un proprio raccordo ferroviario soppresso nel 1966[4].
Nel 1968, considerato il diminuito traffico merci, le FS decisero di sopprimere la trazione elettrica semplificando conseguentemente gli impianti di stazione.
Nel 1988, a causa di una frana che impose l'interruzione del servizio sulla tratta finale, la località divenne capolinea provvisorio della linea[5].
Fra il 1991 e il 1992 un'ulteriore semplificazione degli impianti, indotta dall'istituzione del regime di esercizio a spola fra Arvier e Pré-Saint-Didier comportò la trasformazione di Morgex in fermata impresenziata[6].
La Regione Valle d'Aosta ha sospeso l'esercizio sulla linea da Aosta a partire dal 24 dicembre 2015[7].
Caratteristiche e impianti
Il fabbricato viaggiatori è una costruzione in legno e pietraviva il cui stile, come quelli degli altri edifici posti lungo la linea, si rifà alla Cascina l'Ôla di Introd, riprendendone materiali e morfemi[8]. Il tetto spiovente ha anche la funzione di pensilina, unico riparo per i viaggiatori, in quanto l'intero fabbricato viaggiatori è stato adibito ad abitazione privata.
In passato il piazzale di stazione era dimensionato per consentire la sosta e la manovra dei carri di carbone provenienti dalle vicine miniere e, in seguito, per la presenza del raccordo con la Morgex Carbo. Smantellati i binari dello scalo merci in seguito alla soppressione di tale servizio, rimane il magazzino merci ancora in buone condizioni.
Servizi
La stazione, classificata da RFI in categoria bronze, dispone di:
Biglietteria automatica
Movimento
Il servizio era costituito da treni regionali effettuati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta.
Note
^abArturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit.
^Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p.83.
Bibliografia
Claudio Castiglion, Binari ai piedi del Monte Bianco, Tipografia Valdostana, Aosta, 1998.
Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 5
Laura Agostino, La ferrovia in Valle d'Aosta, Aosta, Musumeci Editore, 1986. ISBN 88-7032-236-X.
Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta - Da Torino ad Aosta e Pré St Didier, Editoriale del Garda, Desenzano del Garda, 2010. ISBN 978-88-85105-17-1.
André Zanotto, Lino Zanotto, La Valle d'Aosta e la ferrovia. Cenni storici in occasione delle celebrazioni del centenario della linea Ivrea-Aosta, Quart (AO), Musumeci, 1986.