Il submarine sandwich, a volte abbreviato sub, è un paninostatunitense composto da due fette di pane lungo e ingredienti a piacere, fra cui affettati, verdure, formaggi e condimenti.[1][4] Il suo nome, che significa letteralmente "panino sottomarino", è dovuto alla sua forma allungata che ricorda quella di un sottomarino.[1]
Etimologia
Stando ad una versione dei fatti, il termine submarine sandwich venne coniato da Dominic Conti (1874-1954), un emigrato italiano (da Montella, AV) vissuto a New York, che diede quel nome alla pietanza quando, nel 1928, vide il sottomarino Fenian Ram esposto nel Paterson Museum.[5]
I submarine sandwich hanno strette correlazioni con gli Italian sandwich, panini allungati con verdure, salumi e formaggi che paiono ideati nelle comunità italoamericane negli Stati Uniti nordorientali fra la fine del XIX e la metà del XX secolo.[5] La paternità degli Italian sandwich viene attribuita a Giovanni Amato (1875–1959), fondatore della Amato's.[7][8]
Nel Philadelphia Almanac and Citizen's Manual viene riportato che l'hoagie (un altro nome del submarine sandwich) fu inventato da venditori ambulanti dell'inizio del XX secolo chiamati hokey-pokey men, che vendevano insalate, carne, biscotti e pagnotte da farcire per fare i panini. Quando l'operetta di W. S. Gilbert e Arthur SullivanH.M.S. Pinafore venne rappresentata a Filadelfia nel 1879, le panetterie producevano una pagnotta lunga chiamata pinafore ("grembiule"). Nello stesso momento, gli hokey-pokey men avrebbero inventato l'hoagie tagliando a metà la pagnotta per poi farcirla con dell'insalata.[9]
Il già citato Dominic Conti dichiara di aver ideato il submarine sandwich in madrepatria per poi renderlo noto negli USA. Stando a quanto dichiarò sua nipote:[5]
«Mio nonno venne in questo paese intorno al 1895 da Montella. Intorno al 1910, aprì il suo negozio di alimentari chiamato Dominic Conti's Grocery Store, che si trovava a Mill Street, a Paterson, nel New Jersey, dove vendeva degli Italian sandwich. Il suo panino, che aveva inventato in Italia, era composto da due lunghe fette di pane contenenti salumi, lattuga, pomodori, peperoni, cipolle, olio, aceto, erbe e spezie italiane, sale e pepe. Per evitare che la pagnotta si inzuppasse di aceto, aveva deciso di mettere delle fette di formaggio a contatto con le due fette di pane.»