Accanto alle predette suddivisioni se ne affiancano altre prive, tuttavia, di rilevanza amministrativa: si allude, in particolare, alle aree di luogotenenza.
Tradizionalmente i borghi(burghs) sono stati la base del governo locale della Scozia, entità altamente autonome, con diritti di rappresentanza nel vecchio Parlamento della Scozia. Anche dopo l'Atto di Unione del 1707, i burghs continuavano ad essere la principale suddivisione. Fino al 1889 l'amministrazione considerava i burgh e le Parrocchie civili.
A decorrere dal 16 maggio 1975 e fino al 31 marzo 1996, le divisioni del governo locale della Scozia consistevano in un livello superiore regionali ciascuno contenente un livello inferiore di distretti, ad eccezione delle isole scozzesi suddivise con un solo livello.
Si tratta di suddivisioni utilizzate per scopi cerimoniali dalla figura del lord-luogotenente, rappresentante del monarca in Scozia. Sono distinte dalle aree di consiglio locale, le vecchie contee e le vecchie regioni e distretti.
Il governo scozzese ha creato sette "partenariati regionali di trasporto" (Regional Transport Partnerships RTP), per la gestione delle politiche di trasporto nelle regioni. Essi seguono ampiamente i raggruppamenti di area di consiglio.
Argyll and Bute (Helensburgh and Lomond only), West Dunbartonshire, East Dunbartonshire, North Lanarkshire, South Lanarkshire, Glasgow, East Renfrewshire, Renfrewshire, Inverclyde, South Ayrshire, East Ayrshire, North Ayrshire
La Scozia è divisa in 871 parrocchie civili che spesso assomigliano a parrocchie ecclesiastiche omonime ma legalmente diverse. Anche se non hanno avuto funzioni amministrative dal 1930, esse continuano ad esistere e sono ancora utilizzate per scopi statistici come il censimento.