Questa partita vide la presenza di due squadre che mancavano dalla finalissima da moltissimi anni. I Colts, che avevano terminato la stagione regolare con un record di 12-4, erano alla loro prima apparizione nel Super Bowl dal Super Bowl V nella stagione 1970 in cui la squadra era ancora a Baltimora; si spostò a Indianapolis nel 1984. Invece i Bears, che avevano guidato la NFC con un record di 13-3, erano alla loro prima apparizione dal Super Bowl XX nella stagione 1985. Inoltre, Lovie Smith dei Bears e Tony Dungy dei Colts furono i primi capi-allenatore afroamericani a raggiungere il Super Bowl.
Nel primo Super Bowl disputato in condizioni piovose, i Colts rimontarono uno svantaggio di 14–6 nel primo quarto infliggendo ai Bears un parziale di 23–3 negli ultimi tre quarti. Chicago stabilì il record del Super Bowl per la marcatura più veloce quando il kick returnerDevin Hester ritornò il kickoff di apertura per 92 yard in touchdown. I Colts però forzarono 5 palloni persi degli avversari, incluso l'intercetto del cornerback Kelvin Hayden ritornato per 56 yard in touchdown, e il kicker di Indianapolis Adam Vinatieri segnò tre field goal. Il quarterback dei Colts Peyton Manning fu premiato come MVP del Super Bowl, completando 25 passaggi su 38 per 247 yard e un touchdown, con un intercetto e un passer rating di 81.8. Questo fu il primo titolo vinto da Manning dopo nove anni di carriera in cui era stato uno dei quarterback più forti della lega.