Parte componente della locomotiva a vapore fin dalle sue origini[6], il tender, nella sua configurazione generale non ha subito modifiche sostanziali nel tempo[Nota 6].
La sua funzione principale è quella di trasportare le scorte d'acqua e di combustibile (legna, carbone od olio combustibile[Nota 7] nella maggior parte dei casi) necessarie all'alimentazione della macchina[Nota 8]. In aggiunta può trasportare gli attrezzi necessari per la condotta della locomotiva, i lubrificanti, parti accessorie (fanali, bandiere e altri segnali), altri materiali di consumo e anche gli utensili e i pezzi di ricambio utili per ovviare a quei guasti o incidenti che, per la loro modesta entità, potevano essere fronteggiati autonomamente dal personale di bordo (macchinista e fuochista) senza dovere interrompere il viaggio[7]. In alcuni tipi costruttivi sono anche presenti apposite casse per il vestiario e altri effetti d'uso[Nota 9] del personale di macchina[2][3][8][9][10].
Il tender deve rimanere strettamente accostato alla macchina, nonostante le vibrazioni e gli urti generati dalla marcia, per consentire al fuochista, a cui spetta il compito di prelevare il combustibile e di alimentare il fuoco, e anche al macchinista, di agire senza difficoltà e rischi d'infortunio: ciò perché il pavimento della cabina di guida della macchina e quello del tender sono contigui. Lo spazio tra essi è colmato da una lastra di lamiera (la "ribalta"), incernierata sul pavimento della macchina e battente su quello del tender (o viceversa)[8][11][12].
In quanto veicolo, il tender viene progettato per contenere e sostenere la notevole massa (col suo carico) dell'acqua e del combustibile[2][3][8]. Nella sua forma più diffusa, che si può fare risalire alla locomotiva Planet (1830)[13][14] e che si ritrova anche nelle locomotive della Napoli-Portici tra cui la Bayard[Nota 10], è costituito da un telaio e da un rodiggio, con due o più sale che possono essere parte di carrelli. Il telaio sorregge, al centro, il serbatoio del combustibile (o "cassa del carbone"), che è circondato dal serbatoio dell'acqua (o "cassa dell'acqua"), che ha una forma a U ed è diviso in più serbatoi da pareti divisorie (le "paratie") in cui sono aperte delle finestre (i "passi d'uomo") che mantengono uniforme il livello dell'acqua[8][15][16].
L'acqua e il combustibile vengono introdotti, per gravità, dall'alto tramite apposite aperture: la parte superiore della cassa del carbone, che non è coperta, e le "bocche di presa" dell'acqua, che sono chiuse da coperchi incernierati al bordo[8][17][18]. Il rifornimento d'acqua può avvenire durante il servizio accostando la locomotiva a un rifornitore idraulico. Quello del combustibile, per la difficoltà di manipolazione e di carico, viene eseguito solo durante le soste nei depositi[19]. Dal tender l'acqua viene introdotta nei circuiti della macchina grazie a collegamenti flessibili (tubi) o semirigidi. Il carbone, invece, viene prelevato a colpi di pala dal fuochista e quindi introdotto nel forno attraverso la boccaporta[8][12][20]. I tender di locomotive predisposte per l'alimentazione con nafta o mista sono dotati, in sostituzione o insieme alle casse del carbone, di idonei serbatoi. Il combustibile liquido viene prelevato senza l'intervento del fuochista e introdotto nel forno per mezzo di polverizzatori che frantumano i getti in gocce minutissime, in grado di vincere le resistenze all'accensione tipiche della nafta[21].
Come ogni veicolo il tender è dotato di organi di aggancio e di repulsione. Dal lato del treno la traversa posteriore del telaio è dotata di un gancio, dei respingenti e degli accoppiatori del freno dei tipi normali. La traversa anteriore, che si affaccia a quella posteriore del telaio della macchina, è dotata di una barra d'accoppiamento, rigida, avente a ogni estremità un occhio nel quale viene inserita una caviglia d'attacco, e dei respingenti semplificati[8][22][23].
Dimensionamento
L'autonomia della locomotiva dipende dalla quantità di combustibile e d'acqua presenti a bordo. In media la combustione di 1 kg di carbone può trasformare in vapore da 7 a 9 kg d'acqua[9][24]. Di conseguenza il rapporto medio tra carbone e acqua da collocare sul tender è di circa 1:8. La quantità di carbone presente sul tender era sempre maggiore di quella necessaria alla vaporizzazione di tutta la scorta dell'acqua che esso trasportava, e pertanto il rifornimento dell'acqua doveva essere più frequente di quello del carbone[24].
Ciò veniva effettuato grazie alle colonne di rifornimento, che erano presenti in grande numero sia nei piazzali degli impianti viaggiatori e merci, sia in tutte le stazioni e fermate, e anche in piena linea (sulla rete delle Ferrovie dello Stato i rifornitori erano a una distanza media di 25 km l'uno dall'altro[25])[26][Nota 11]. Esse erano indicate negli orari di servizio, con la relativa indicazione del tempo assegnato per eseguire il rifornimento (nel caso dei tender in dotazione alle locomotive italiane erano necessari circa 10 minuti)[27].
Tuttavia, le caratteristiche dei servizi espletati e la relativa incidenza sul regime di funzionamento della macchina facevano sì che macchine dello stesso tipo costruttivo avessero maggiori o minori bisogni d'acqua e di combustibili, anche sulle stesse linee. Ciò poteva dipendere anche dalle varie condizioni di manutenzione del mezzo e dall'esperienza dei macchinisti e dei fuochisti[28][Nota 12].
Tipi costruttivi
Dato il carattere generale e di sintesi di questa voce per una descrizione esaustiva dei tipi costruttivi si rinvia alle voci specifiche sui vari gruppi di locomotive.
Tipi normali
Come per ogni altro veicolo tutte le aziende ferroviarie, tenendo presenti le proprie esigenze e lo stato della tecnologia disponibile, cercarono di ridurre al minimo i tipi costruttivi dei tender. Inoltre, le differenti esigenze del traffico e, perciò, dei tipi costruttivi delle locomotive fecero sì che le realizzazioni europee fossero mediamente meno capienti e grandi di quelle statunitensi: nel suo trattato Carlo Abate documenta che i tender europei dell'epoca avevano delle casse d'acqua contenenti fra gli 8 e i 30 m³, mentre quelle dei tipi nordamericani arrivavano a contenerne 50 m³[29].
Ḕ opportuno segnalare la distinzione, presente nella bibliografia storiografica, fra i tender "normali" e quelli "standard". I primi costituirono la dotazione, prevista dal progetto o - se introdotta successivamente - comunque caratteristica dei singoli gruppi di locomotive. I secondi erano invece tipi costruttivi, utilizzati per più gruppi con caratteristiche molto differenti tra loro, che furono progettati come tipi di uso normale nell'ambito delle istanze di unificazione e semplificazione dei parchi aziendali[Nota 13].
In Italia[Nota 14] le Ferrovie dello Stato definirono due tipi "standard": quello derivato dal tipo usato dalla Rete Adriatica, con tre sale e una capacità di 12 m³ d'acqua (in origine 15 m³) e 6 t di carbone (rodiggio UIC: 3T12 o 3T15)[30]; e quello, progettato dopo l'esperienza compiuta con le locomotive dei gruppi 666 e 720, con quattro sale su due carrelli e una capacità di 22 m³ d'acqua e 6 t di carbone (rodiggio UIC: 2'2'T22)[30][Nota 15], con la variante adottata per le locomotive dei gruppi S.685[Nota 16] e 691, che trasportava 29 m³ d'acqua (rodiggio UIC: 2'2'T29)[31].
In Germania furono definiti cinque tipi "standard" di tender, denominati[Nota 17] come 2'2'T26 per i gruppi 23.0 e 38.10-40, 2'2'T30 per i gruppi 03.9, 43 e 44 con la variante (anch'essa 2'2'T30) per i gruppi 42 e 50, 2'2'T32 per i gruppi 01.0, 03.0, 43 e 44, 2'2'T34 per i gruppi 01.10 e 03.10 con la variante 2'2'T34St per le locomotive del gruppo 03.10 con carenatura aerodinamica e 2'3T38 per il gruppo 45 con la variante 2'3T38St per le locomotive del gruppo 01.10 con carenatura aerodinamica[32][33][34].
Notevoli per le dimensioni i tender di alcuni gruppi di locomotive statunitensi: tra essi spiccano quelli per l'alimentazione a olio combustibile delle "Cab Forward" AC-12 (rodiggio UIC: 3'3'T83) della Southern Pacific e il tipo "Centipede" (rodiggio UIC: 2'5T95), con caricatore meccanico del carbone, delle "Big Boy"[Nota 18] della Union Pacific Railroad[35].
Tipi speciali
Tra i tipi speciali si citano i tender serbatoio, destinati al trasporto della sola acqua di alimentazione della caldaia (caratteristici, in Italia, delle locomotive dei gruppi 470, 670 e 671 delle Ferrovie dello Stato)[36][37][38][39][Nota 19]. Notevole il tender della locomotiva sperimentale M-1 della Chesapeake & Ohio, che poggiava su 6 sale raggruppate in due carrelli, con rodiggio UIC 3'3'T95. Esso conteneva solo la cassa dell'acqua e aveva una capacità di 94,5 m³[40].
Tra i tender speciali ebbe ampia diffusione, specialmente negli Stati Uniti d'America, il tipo Vanderbildt, introdotto nel 1901. In esso la cassa dell'acqua è costituita da un serbatoio cilindrico orizzontale, sormontato dalla cassa del carbone[41][42].
Le locomotive con alimentazione a olio combustibile, alcuni prototipi delle quali datano al principio del Novecento, ebbero una certa diffusione dapprima in Paesi come la Romania, la Russia, gli Stati Uniti d'America (anzitutto la California, la Pennsylvania e il Texas) e il Messico e poi in diversi altri, tra cui l'Italia, specialmente a seguito dello sviluppo dei "polverizzatori della nafta", dispositivi analoghi agli iniettori utilizzati nei motori Diesel. I relativi tender non differiscono significativamente da quelli delle macchine alimentate a carbone, tranne che per la presenza di un apposito serbatoio e delle relative valvole e tubazioni[21][43].
Poiché i regolamenti di esercizio di molte reti e aziende prescrivono la presenza a bordo di altro personale (come il capotreno) oltre al personale di macchina, in alcuni casi, come quelli dei gruppi 470 delle Ferrovie dello Stato e 52 della DB, furono progettati e costruiti dei tender dotati di un compartimento per tale personale, onde evitare di dovere aggiungere al treno un veicolo apposito (di solito un bagagliaio)[44] che avrebbe aumentato la tara del treno a discapito della prestazione della locomotiva (se viaggiante vuoto, o col solo personale)[45].
Per l'effettuazione del treno viaggiatori rapido e senza fermate intermedie tra Londra ed Edimburgo denominato Flying Scotsman, nel 1928 la London & North Eastern Railway introdusse delle locomotive dotate di un tender che, lungo il proprio asse longitudinale, aveva un corridoio attraverso il quale il macchinista e il fuochista potevano essere sostituiti, in corsa, da altri colleghi che avessero compiuta la prima parte del viaggio a riposo a bordo di una delle carrozze del treno[25]. Il progetto, studiato dal suo "chief mechanical engineer" sir Nigel Gresley, caratterizzò anche le locomotive di altri gruppi, compreso l'A4 Gresley che comprendeva la numero 4468 Mallard (poi BR 60022) detentrice del primato mondiale ufficiale di velocità per la trazione a vapore[46][47]. Il tender con corridoio fu impiegato anche per le quattro locomotive del gruppo A della statunitense Milwaukee Road, titolari del treno rapido "Hiawatha"[48][49].
Per la stessa ragione, volendosi eliminare la sosta per il rifornimento d'acqua l'ingegnere britannico John Ramsbottom nel 1860 introdusse un tender dotato d'una bocca di presa che, durante la marcia, poteva essere abbassata e pescare in una canaletta inserita fra le rotaie e continuamente rifornita. Per la velocità del treno l'acqua veniva pescata e fluiva nelle casse d'acqua del tender fino al loro riempimento. Il sistema ebbe una discreta diffusione sulle reti del Regno Unito e degli Stati Uniti d'America[50].
A causa dell'aumento dell'area della griglia del focolare, che rese impossibile la sua alimentazione da parte di un fuochista, nemmeno se affiancato da un aiutante, a partire dal 1905 furono introdotti dei caricatori meccanici del carbone, costituiti da una coclea che lo prelevava direttamente nel tender e lo scaricava sulla griglia. Apprezzati dal personale, vennero previsti su alcuni gruppi costruiti a nuovo e sperimentati come modifica anche su unità già in servizio[21][51][52].
In alcuni tipi speciali alle funzioni canoniche del tender ne sono state aggiunte altre. Tra essi si citano i tender con condensatori del vapore di scarico per il suo riutilizzo, caratteristici delle locomotive destinate a operare in zone con scarse risorse idriche, come quelli delle gruppo 25 delle South African Railways[53].
Per aumentare la forza di trazione specialmente in situazioni critiche come gli spunti[Nota 20], principalmente negli Stati Uniti d'America si dotarono alcune sale del tender di un motore a vapore ausiliario (il booster), azionabile a scelta del macchinista. Poiché doveva essere alimentato dalla stessa caldaia della macchina, essa dovette essere sovradimensionata. Tale soluzione, più di altre, fu oggetto di valutazioni contrastanti[55][56][Nota 21].
Meritevoli di segnalazione i casi delle locomotive statunitensi denominate anche "Triplex", caratterizzate dall'azionamento Mallet, e in cui a due gruppi motori coi relativi carri collocati sotto la caldaia se ne aggiungeva un terzo che costituiva il rodiggio del tender[57][58]. Tender con rodiggi motori sono presenti anche nelle locomotive dei tipi Climax, Garratt, Heisler e Shay[59][60].
Tra i casi speciali va citata la locomotiva a vapore DR T 38 3255, trasformata nel 1926, dotata di un motore a turbina i cui elementi furono installati sul tender[61].
Già da prima della progressiva scomparsa della trazione a vapore[Nota 22] molte aziende, tra cui le Ferrovie dello Stato, hanno riutilizzato diversi tender quali carri serbatoi, specialmente per il trasporto dell'acqua o dell'olio combustibile. Tali carri, in qualche caso, sono sopravvissuti per molti decenni alle locomotive di cui erano parte[62].
Note
^Il sostantivo "tender" è un anglismo d'uso pressoché generale nella bibliografia italiana. Deriva dal verbo to tend ed è attestato almeno dal 1840: cf Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Rizzoli Larousse, 2003, p. 2 772.
^"La necessità di potere compiere lunghi percorsi senza fermate, o almeno senza frequenti rifornimenti intermedi, comporta che al veicolo motore (macchina) ne sia aggregato un altro (tender) destinato a trasportare le scorte di combustibile e di acqua. Il complesso macchina + tender costituisce la locomotiva. Nei casi di impiego su percorsi brevi, oppure ove interessi l'utilizzazione indifferente nei due sensi, o infine quando sia opportuno concentrare il peso degli assi accoppiati, come in certi servizi di montagna e di manovra, le scorte di carbone e di acqua, opportunamente ridotte, vengono invece sistemate sulla macchina stessa, che assume la denominazione di locomotiva-tender." Robert, Le ferrovie, p. 394.
^"La locomotiva è costituita da tre fondamentali gruppi di organi: a) la caldaia, che comprende il forno, la caldaia propriamente detta e il camino; b) l'apparato distributore e motore e i relativi meccanismi; c) il carro, che comprende il telaio ed il rodiggio." Vicuna, Organizzazione, pp. 341-342.
^Secondo Luciano Greggio la prima locomotiva-tender dovrebbe essere stata la Novelty. Greggio, Le locomotive, p. 13.
^Va ricordata la distinzione fra locomotive con turbina a vapore e locomotive con turbina a gas. Entrambi i sistemi di trazione (un esempio del primo sono le tre locomotive del gruppo M-1 della Chesapeake and Ohio Railway statunitense) non sono mai riusciti ad affermarsi quali valide alternative della trazione a vapore. Cf Giuseppe Vicuna, Organizzazione e tecnica ferroviaria, 2ª ed., Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1986, p. 379.
^"Lo sviluppo della locomotiva a vapore nel corso del secolo passato è stato straordinario e presenta un carattere del tutto particolare e forse unico nella storia della tecnica: la costante permanenza della sua struttura originaria." Vicuna, Organizzazione, p. 337.
^La nafta, in Francia denominata mazout. Cf Abate, La locomotiva, p. 181.
^Oltre al combustibile d'uso corrente nell'esercizio normale (carbone, nafta o altro) è prassi conservare sul tender anche stracci da impregnare di materiali infiammabili e listelli di legno, utili per la prima accensione della macchina. Cf Ferrovie dello Stato. Servizio Materiale e Trazione, Norme, pp. 42-43.
^Lenzuola, federe, abiti civili e vivande per i pernottamenti, i pasti e le soste fuori residenza e in località prive di dormitori e di mense aziendali. Si deve ricordare che i pasti venivano abitualmente consumati in cabina, alternandosi alla condotta della locomotiva, se l'orario del viaggio si sovrapponeva a quelli abituali del pranzo o della cena. Cf Carpignano, La locomotiva, p. 207.
^Non a caso, trattandosi di una locomotiva del tipo Patentee ossia costruita sulla base dei brevetti di George Stephenson e del figlio Robert.
^La necessità di disporre di adeguate e continue riserve idriche in prossimità dell'infrastruttura ferroviaria ha rappresentato uno dei maggiori vincoli allo sviluppo delle reti ferroviarie, e fu risolto avvicinando i tracciati ai corsi d'acqua o alle sorgenti e allacciando i rifornitori agli acquedotti civici o costruendone di nuovi. Il tema è centrale nella trama del film C'era una volta il west.
^Per esemplificare, le locomotive del gruppo 685, giudicate concordemente tra le migliori locomotive delle Ferrovie dello Stato, potevano espletare i treni viaggiatori rapidi fra Torino e Milano, senza fermate intermedie, consumando solo 10 q di carbone. Cf Carpignano, La locomotiva, p. 210.
^La distinzione fa leva sulla quasi sinonimìa, in italiano, tra "normale" e "standard".
^Nella storia delle locomotive a vapore italiane riguardo ai tender si distinguono tre periodi. In quello dal 1839 al 1865 circa le aziende ferroviarie si servirono di locomotive importate dall'estero o costruite in Italia sulla base dei tipi stranieri. I relativi tender, a due e a tre sale, erano del tipo ormai impostosi internazionalmente, e riscontrabile fin dalle prime forniture di locomotive per la Napoli-Portici. Nel periodo dal 1865 circa al 1905, e specialmente dal 1885 in poi, tutte le aziende ferroviarie potenziarono o istituirono propri uffici di progettazione e, insieme alle industrie costruttrici (Pietrarsa, Ansaldo, Breda e altre) e col sostegno delle misure protezionistiche, introdussero nuove locomotive di scuola nazionale i cui tender, sempre a due o a tre sale, furono in alcuni particolari dipendenti da precedenti francesi e tedeschi. Nel terzo periodo, dal 1905 in poi, il Servizio Materiale e Trazione delle Ferrovie dello Stato, continuatore del corrispondente ufficio della Rete Adriatica, sviluppò i tipi "standard" a tre sale e a carrelli. Cf Dino Salomone, Il tender. Origini e sua evoluzione sulle reti italiane, in Italmodel Ferrovie, 17 (1967), n. 134, pp. 4364-4367; n. 135, pp. 4400-4402; n. 136, pp. 4434-4436.
^L'ispirazione statunitense del tender "standard" FS, derivato direttamente dai tipi delle 666 e 720, è visibile anche esteriormente giacché per esso fu utilizzato il medesimo carrello di tipo Diamond. Cf Turchi, Alle origini, p. 33-34.
^Trasformazione di alcune unità dei gruppi 680, 681 e 682, predecessori del gruppo 685. Cf. Kalla-Bihop, Italian, pp. 57-60
^Le aziende ferroviarie statali tedesche denominavano i tender sulla base del relativo rodiggio UIC, con l'eventuale aggiunta alla notazione di suffissi indicanti particolari caratteristiche.
^Accreditate come le più grandi locomotive per treni merci costruite nel mondo. Cf Greggio, Le locomotive, pp. 210-211.
^Il tender studiato dalla Rete Adriatica per le locomotive del proprio gruppo 500, poi FS 670, era in realtà un vero e proprio carro serbatoio, dotato alle estremità (come la macchina a cui era agganciato) dei normali ganci, respingenti e condotte del freno. Ciò permetteva di sganciarlo in caso di giratura su piattaforme troppo corte e di fare a meno del carro scudo che la legislazione e i regolamenti dell'epoca statuivano venisse interposto fra la locomotiva e le carrozze nel caso dei treni viaggiatori. Cf Dino Salomone, Il tender. Origini e sua evoluzione sulle reti italiane, in Italmodel ferrovie, 17 (1967), n. 136, pp. 4434-4436. Si deve tenere presente che, in generale, la macchina e il tender viaggiavano sempre agganciati e che solo in casi speciali, come la giratura su piattaforme troppo corte e le manovre in caso di ingresso nelle officine per riparazioni, l'una veniva separata dall'altro. Cf Carpignano, La locomotiva, p. 208.
^Il diagramma del moto di un qualunque tipo di veicolo, compresa la locomotiva a vapore (isolata o trainante un treno) è divisibile nelle fasi della sosta e del movimento. Il passaggio dalla prima al secondo comprende una fase di accelerazione (o di spunto) durante la quale devono essere vinte le resistenze all'avviamento, e che richiede una notevole forza. Cf Alessandro Orlandi, Meccanica dei trasporti, Bologna, Pitagora, 1990, pp. 555-567.
^Tra i casi più conosciuti si cita quello delle locomotive da manovra pesante del gruppo U-4a della Indiana Harbor Belt, costruite nel 1927, che trainavano le tradotte fra gli scali di Chicago. Furono riprodotte in scala H0 dalla ditta Rivarossi, che per semplificazione produttiva le presentò prive del booster. Cf Gianni Carrara, La locomotiva 0-8-0 della Indiana Harbor Belt.
^In Italia già dall'epoca delle Convenzioni (1885) e probabilmente anche da prima. Riferisce Fabio Cherubini che nel 1887 la Rete Adriatica aveva nel proprio parco 37 carri serbatoio per acqua di cui da 23 a 25 ex tender, mentre nel 1888 il parco della Rete Mediterranea comprendeva 34 carri serbatoio per acqua, di cui 31 ex tender. Cf Cherubini, I carri, p. 17.
^Uberto Bajocchi, Locomotiva n. 500 della Chesapeake and Ohio Ry, in Locomotive moderne. Raccolta di elementi su locomotive costruite dopo il 1930 e degne di particolare rilievo. XII. Locomotive con turbine a vapore e trasmissione elettrica oggi in servizio, in Ingegneria Ferroviaria, 4 (1949), n. 11, supplemento n. 20, pp. [1]-[2]
^M. G. Boddy, E. V. Fry, W. Hennigan, P. Proud, W. B. Yeadon, edited by E. V. Fry, Locomotives of the L.N.E.R., Part 1: Preliminary survey, Potters Bar, Railway Correspondence and Travel Society, 1963, p. 64.
^M. G. Boddy, E. Neve, W. B. Yeadon, edited by E. V. Fry, Locomotives of the L. N. E. R., Part 2A: Tender engines - Classes A1 to A10, Kenilworth, Railway Correspondence and Travel Society, 1973, ISBN 0-901115-25-8, pp. 68-69, 75-76, 112.
^Uberto Bajocchi, Locomotive moderne. Raccolta di elementi su locomotive costruite dopo il 1930 e degne di particolare rilievo. III - Le locomotive "Hiawatha" della classe A-2, in Ingegneria Ferroviaria, 4 (1949), n. 4, supplemento n. 3, pp. [1]-[2].
Pietro Accomazzi, Nozioni elementari sulla locomotiva delle strade ferrate (Rist. anast.: Parma, Albertelli, 1986), 7ª ed. riveduta ed ampliata sulle precedenti dall'ing. Ercole Garneri delle Ferrovie dello Statoª ed., Torino-Genova, Lattes, 1923, pp. 274-276..
Carlo Abate, La locomotiva a vapore, Milano, Hoepli, 1924, pp. 770-781.
Ministero delle Comunicazioni. Ferrovie dello Stato. Scuole Aiuto macchinisti, La locomotiva a vapore, collana Nozioni di cultura professionale, vol. 2, parte 1, Firenze, Soc. an. stab. tipografico già G. Civelli, 1940, pp. 259-267.
Miro Gamba, Tender, in Dizionario d'ingegneria, diretto da Eligio Perucca, vol. V. Rum-Z, Torino, UTET, 1956, p. 563.
Ferrovie dello Stato. Servizio Materiale e Trazione, Norme per il servizio pratico con locomotive a vapore, Firenze, Vallecchi, 1962, pp. 42-65.
Gianni Robert, Le ferrovie nel mondo, Milano, Vallardi, 1964, p. 394 e passim.
Giuseppe Vicuna, Organizzazione e tecnica ferroviaria, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1968.
Cesare Goria, Locomotive a vapore, collana Enciclopedia italiana delle scienze, vol. Meccanica. Mezzi di trasporto, tomo 1°, Novara, De Agostini, 1970, pp. 290-314, qui p. 312..
Ferrovie dello Stato. Servizio Materiale e Trazione, La locomotiva a vapore, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 1971, pp. 162-166.
Luciano Greggio, Le locomotive a vapore. Modelli di tutto il mondo dalle origini a oggi con dati tecnici, Milano, Arnoldo Mondadori, 1977.
(EN) Peter Michael Kalla-Bihop, Italian State Railways steam locomotives, Abingdon, R. Tourret, 1986, ISBN0-905878-03-5.
Giovanni Cornolò, Locomotive a vapore FS, 2ª ed., Parma, Ermanno Albertelli, 1998, ISBN88-85909-91-4.
Gian Guido Turchi, Alle origini del carrello, in I treni, vol. 24, n. 246, 2003, pp. 28-34.
Fabio Cherubini, I carri serbatoio ex tender, in I treni, vol. 27, n. 278, 2006, pp. 16-23.
Augusto Carpignano, La locomotiva a vapore. Viaggio tra tecnica e condotta di un mezzo di ieri, Savigliano, L'artistica editrice, 2008, pp. 205-210, ISBN978-88-7320-191-5.
(EN) Wes Barris, Steam Locomotive Tenders, su Steamlocomotive.com, 2000-2016. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2016).
Questa è una voce in vetrina, identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità. È stata riconosciuta come tale il giorno 13 settembre 2015 — vai alla segnalazione. Naturalmente sono ben accetti suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.
2007 edition of the FIBA EuroBasket EuroBasket 2007Tournament detailsHost countrySpainDates3–16 SeptemberTeams16Venue(s)6 (in 4 host cities)Final positionsChampions Russia (1st title)Runners-up SpainThird place LithuaniaFourth place GreeceTournament statisticsMVP Andrei KirilenkoTop scorer Dirk Nowitzki(24.0 per game)← 2005 2009 → The 2007 FIBA European Championship, commonly called FIBA EuroBasket 2007, was the 35th FIBA EuroBasket regional basketball c...
Unemployed Councils activists William Z. Foster, Robert Minor, and Israel Amter at the time of their March 1930 International Unemployment Day arrests in New York City. The Unemployed Councils of the USA (UC) was a mass organization of the Communist Party, USA established in 1930 in an effort to organize and mobilize unemployed workers to advance party policy goals in preparation for an anticipated final conflict to overthrow capitalism. The UC was the organizational successor of the Unemploy...
This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Abraham Woodhead – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2014) (Learn how and when to remove this template message) The grave of Abraham Woodhead, Old St Pancras Churchyard, London Abraham Woodhead (c. March 1609 – 4 May 1678) was an English ...
Diet consisting mostly or entirely of plant-based foods This article is about designed diets which consist mostly or entirely of plant-based foods. For the natural behavior of feeding from plants (phytophagy), see Herbivore. Food from plants A plant-based diet is a diet consisting mostly or entirely of plant-based foods.[1][2] Plant-based diets encompass a wide range of dietary patterns that contain low amounts of animal products and high amounts of plant products such as vege...
G.Fast Telecom Italia الهواتف - الخطوط الرئيسية المستخدمة: 20.031 مليون (2008)[1] وايضا الهواتف الخلوية المتنقلة: تساوي88.58 مليون (2008)[1] نظام الهاتف: الحديثة، متطورة، سريع؛ وخدمات الهاتف الآلي والتلكس والبيانات بشكل كامل منزلياً: كابل ذات قدرة عالية وجهاز راوتر لاسلكي ميكروويف راديو
Опис файлу Опис Логотип ФК «Тенсунг» Джерело en:File:Tensung FC Logo.png Час створення Невідомо Автор зображення ФК «Тенсунг» Ліцензія див. нижче Обґрунтування добропорядного використання для статті «Тенсунг (футбольний клуб)» [?] Мета використання Для ілюстрації статті. До�...
Uprising against British Company rule Sepoy Mutiny redirects here. For other uses, see Sepoy Mutiny (disambiguation). Indian Rebellion of 1857A 1912 map of Northern India, showing the centres of the rebellion.Date10 May 1857 (1857-05-10) – 1 November 1858 (1858-11-01)(1 year and 6 months)LocationIndiaResult British victory Suppression of revolt Formal end of the Mughal Empire End of Company rule in India Transfer of rule to the British CrownTerritoria...
Traditional foods eaten in Sikkim, India This article is part of the series onIndian cuisine Regional cuisines North India Awadhi Haryana Kashmiri Kumauni Mughlai Punjabi Rajasthani Uttar Pradeshi South India Chettinad Hyderabadi Karnataka Kerala Mangalorean Mangalorean Catholic Saraswat Tamil Telangana Telugu Udupi East India Bengali Bhojpuri Bihari Jharkhand Odia Maithil West India Goan Gujarati Malvani & Konkani Marathi Parsi Sindhi Northeast India Arunachalese Assamese Meghalayan Mani...
Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada April 2016. Blue energy adalah tenaga yang dihasilkan dari perbedaan konsentrasi air laut dan air tawar dengan menggunakan elektrodialisis terbalik. Limbah dari proses ini adalah air payau. Sel energi osmosis air. Teknologi elektrodialisis terbalik telah terbukti di...
2012 murder in the United States Skylar Annette NeeseSkylar Neese (c. 2009–2010)BornSkylar Annette Neese(1996-02-10)February 10, 1996Morgantown, West Virginia, United StatesDiedJuly 6, 2012(2012-07-06) (aged 16)Wayne Township, Greene County, Pennsylvania, United StatesCause of deathStab woundsHeight5 ft 4 in (1.63 m) Skylar Annette Neese (February 10, 1996 – July 6, 2012) was an American teenage girl who disappeared from her home in St...
اضطراب نوم حركة العين السريعة السلوكي معلومات عامة الاختصاص طب الجهاز العصبي من أنواع اضطراب النوم تعديل مصدري - تعديل شخص مصاب باضطراب نوم حركة العين السريعة السلوكي يتحدث أثناء النوم اضطراب نوم حركة العين السريعة السلوكي (بالإنجليزية: Rapid eye movement sleep behavior disorder)�...
Japanese volleyball player Natsumi FujitaPersonal informationFull nameNatsumi FujitaNicknameNatsuBorn(1991-08-05)August 5, 1991Tagajo, Miyagi, JapanHeight1.66 m (5 ft 5 in)Weight50 kg (110 lb)Spike270 cm (106 in)Block261 cm (103 in)Volleyball informationPositionSetterCurrent clubToyota Auto Body QueenseisNumber4National team Japan 2013- Natsumi Fujita (藤田 夏未 Fujita Natsumi, born August 5, 1991) is a Japanese volleyball player who...
AwardGolden FootFrancesco Totti's 2010 Golden Foot imprintLocationHôtel de Paris Monte-CarloCountryMonacoPresented byMonarchy of MonacoFirst awarded2003Currently held by Robert Lewandowski, Kosovare Asllani (2022)Websitegoldenfoot.com The Golden Foot award is an international football award, given to players who stand out for their athletic achievements (both as individuals and team players) and for their personality. The award is only given to active players of at least 28 years of age, and...
Eastern Collegiate Hockey LeagueConferenceACHACeased2012CommissionerWilliam ShannonSports fielded Ice hockey men's: yes women's: no DivisionDivision INo. of teams7HeadquartersErie, PennsylvaniaRegionEast CoastOfficial websiteECHL.com The Eastern Collegiate Hockey League was an ACHA Division I club hockey league that consisted of teams in the Northeast United States. The league consisted of 6 teams from schools in New York and Pennsylvania. Format The ECHL's had seven member teams that played ...
1986 film by Krishna SimhasanamPosterDirected byKrishnaWritten byKrishna Dialogue byTripuraneni Maharadhi Produced byKrishnaStarringKrishnaJaya PradaRadhaMandakiniAmjad KhanCinematographyV. S. R. SwamyEdited byKrishnaMusic byBappi LahiriProductioncompanyPadmalaya StudiosRelease date 21 March 1986 (1986-03-21) CountryIndiaLanguageTelugu Simhasanam (transl. Throne) is a 1986 Indian Telugu-language epic historical film written, directed, edited, and produced by Krishna, who ...
RDP ÁfricaTypeterrestrial, cable, digital, and satellite RadioBrandingRDP ÁfricaCountryPortugal and Lusophone AfricaAvailabilityInternationalOwnerRTPLaunch date7 January 1998Official website[1] RDP África is a terrestrial radio station owned by Rádio e Televisão de Portugal broadcasting to Lusophone African countries with programming such as Lusophone African music, as well as Portuguese music and Brazilian music, with update reports from the Lusophone African recording world. The statio...
Municipality in Northeast, BrazilCoroatáMunicipalityThe Municipality ofCoroatáMain Christian Church of the city FlagCoat of armsLocation of CoroatáCountry BrazilRegionNortheastState MaranhãoFoundedApril 8, 1920Government • MayorLuís da Movelar filho (PT)Area • Total2,263.823 km2 (874.067 sq mi)Elevation35 m (114 ft)Population (2020 [1]) • Total65,544Time zoneUTC−3 (BRT)WebsiteCoroatá Online Coroatá is ...
For other uses, see 25 Aniversario (disambiguation). This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article relies largely or entirely on a single source. Relevant discussion may be found on the talk page. Please help improve this article by introducing citations to additional sources.Find sources: 25 Aniversario – news · newspapers · books · schol...
This sports biography does not cite any sources containing significant coverage. Please help improve this article by adding citations to sources containing significant coverage. Sports biographies without significant coverage violate the requirement for such articles and may be deleted.Find sources: football – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (November 2022) (Learn how and when to remove this template message) Peruvian footballer (born 1948)...
Species of bat Flat-faced fruit-eating bat Conservation status Least Concern (IUCN 3.1)[1] Scientific classification Domain: Eukaryota Kingdom: Animalia Phylum: Chordata Class: Mammalia Order: Chiroptera Family: Phyllostomidae Genus: Artibeus Species: A. planirostris Binomial name Artibeus planirostris(Spix, 1823) Synonyms Artibeus jamaicensis planirostris The flat-faced fruit-eating bat (Artibeus planirostris) is a South American species[1] of bat in the family Phyl...