La Torre Viscontea di Monza è visibile da via Azzone Visconti.
Storia
La torre è per lo più un edificio ottocentesco, eretto nel 1808 sul precipitato muro di tramontana dell'antico castello, a cavallo del fiume Lambro.
L'edificio venne eretto a imitazione delle forme del preesistente e demolito Castello di Monza. Si sviluppa su di una poderosa arcata a cavallo del fiume Lambro e presenta ancora oggi alcuni elementi di origine più antica, come le feritoie del ponte levatoio (sul fianco orientale), e una bifora gotica murata insieme allo stemma in pietra di Carlo II di Spagna (sul fianco meridionale).
Al di sotto della copertura è ancora visibile inoltre il profilo dell'antica merlatura, successivamente chiusa da una muratura[1].
L'antica e famigerata Torre dei Forni, il mastio del Castello, sorgeva poco più distante ed era molto più imponente avendo i lati esterni di 14 metri.
Note
Bibliografia
- Luigi Zerbi, Il castello di Monza e i suoi Forni, in Archivio Storico Lombardo, fascicolo I, Milano, 31 marzo 1892 - p. 35
- AAVV, Il Cicerone di Monza. Guida storica, turistica e culturale della città, Edizioni Cadorin Paolo, Monza, 1996 - p. 135
Voci correlate
Altri progetti