Dopo i controlli preliminari e le prove in mare, la Theodore Roosevelt cominciò il suo viaggio di inaugurazione il 30 dicembre 1988. La nave pattugliò il Mar Mediterraneo, il Mar Rosso e il Golfo Persico prima di rientrare il 1º giugno 1989.
Guerra del Golfo
Il 28 dicembre 1990 la Theodore Roosevelt cominciò ad operare nell'ambito dell'Operazione Desert Shield, giungendo nel Golfo Persico il 9 gennaio 1991. Gli aerei della TR vennero in seguito impiegati nell'Operazione Desert Storm con più di 4 200 missioni fino al cessate-il-fuoco del 28 febbraio.[3]
Quando gli iracheni attaccarono le minoranze curde nel nord dell'Iraq la Theodore Roosevelt fu la prima portaerei della Coalizione ad impiegare i propri velivoli nel pattugliamento della no-fly zone e nell'Operazione Provide Comfort. Dopo 169 giorni in mare la Theodore Roosevelt fece ritorno in patria, a Norfolk, il 28 giugno 1991.[4]
1993-1999
L'11 marzo 1993 la Theodore Roosevelt iniziò il suo terzo incarico. Mentre la nave era ancora nella zona di Virginia Capes, il presidente Bill Clinton fece visita all'equipaggio per diverse ore, in quello che era la sua prima visita in una nave della Marina.[4]
L'8 luglio 1997 la Theodore Roosevelt entrò nel cantiere Newport News Shipbuilding per una revisione di un anno intero, la prima revisione completa dal varo. La portaerei tornò a Norfolk il 2 luglio 1998.
Dal 1º febbraio al 4 marzo 1999 la Theodore Roosevelt partecipò ad esercitazioni su larga scala insieme alla Marina brasiliana e ad altre imbarcazioni della NATO. Durante l'esercitazione la TR venne "affondata",[5] da un sottomarino tedesco, assieme ad altre 8 navi americane.
La Theodore Roosevelt iniziò la sesta missione il 26 marzo 1999, venne subito chiamata al dovere nel Mar Ionio nell'ambito dell'operazione della NATOAllied Force. Gli aerei della TR condussero diverse missioni in Kosovo contro i serbi; in seguito venne loro ordinato di rinforzare il dispiegamento di forze della Coalizione nell'Operazione Southern Watch in Iraq, il 24 settembre 1999 rientrò nel porto di Norfolk.
Il 10 gennaio 2000 cominciò un'incrementazione dell'efficacia (in inglese, PIA) della Theodore Roosevelt che durerà per i successivi sei mesi, a Portsmouth in Virginia.
Anni 2000
Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 la Theodore Roosevelt ricevette il settimo incarico, imbarcandosi il 19 settembre. La notte del 4 ottobre la TR lanciò il primo attacco dell'Operazione Enduring Freedom contro Al-Qaida in Afghanistan dal Mar Arabico. La Theodore Roosevelt spese i successivi 159 giorni in mare, battendo ogni record di durata dalla seconda guerra mondiale.[6]
La TR fece ritorno a Norfolk il 27 marzo 2002. Dall'ottobre dello stesso anno subì un'ulteriore incrementazione della sua efficacia.[7]
Il 6 gennaio la portaerei cominciò una serie di operazioni di addestramento vicino a Porto Rico. Alla fine di gennaio venne ordinato alla TR di attraversare l'Atlantico ed entrare nel Mar Mediterraneo. Prima di procedere attraverso l'oceano venne aggregato alla portaerei uno squadrone aereo di riserva, per la prima volta dalla guerra di Corea.[8]
A febbraio la Theodore Roosevelt giunse nell'est del Mediterraneo. Il 22 marzo 2003 la TR, assieme alla USS Harry S. Truman, cominciò a far decollare i bombardieri che colpirono poi l'Iraq, come stabilito nell'ambito dell'Operazione Iraqi Freedom.[9]
Il 26 maggio la Theodore Roosevelt ritornò in patria.
Il 19 febbraio 2004 la TR iniziò un periodo di dieci mesi durante il quale incrementarono ulteriormente i suoi sistemi e verificarono l'efficienza della nave stessa a Portsmouth, Virginia.[10][11]
Il 1º settembre 2005 la Theodore Roosevelt si imbarcò per una missione di sei mesi nel Golfo Persico, in supporto all'Operazione Iraqi Freedom,[12] attraversando il Canale di Suez il 27 settembre[13] e iniziando le operazioni militari vere e proprie il 6 ottobre[14].
Questa missione fu l'ultima per gli F-14 Tomcat prima del loro ritiro nel 2006.[15] La Theodore Roosevelt fece ritorno in patria l'11 marzo 2006.
Il 7 marzo 2007 ebbe inizio un ulteriore ampliamento degli armamenti.[16] La nave ritornò a Norfolk il 28 novembre 2007.
Tra il 21 e il 31 luglio la Theodore Roosevelt partecipò ad una serie di esercitazioni assieme ad alcune imbarcazioni della Marina brasiliana, britannica e francese.[17]
Il 26 agosto 2009 la società Northrop Grumman firmò un contratto con il governo di 2.4 miliardi di dollari per effettuare una completa revisione della Theodore Roosevelt.[21]
^Copia archiviata, su news.navy.mil. URL consultato il 22 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007). Theodore Roosevelt Moves to Shipyard