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La velocità di filtrazione glomerulare è la velocità con cui si forma il filtrato renale a livello del corpuscolo renale. Si tratta propriamente di un flusso, misurato in millilitri al minuto (ml/min).
Un indice importante della VFG è la clearance di sostanze endogene ed esogene. La clearance renale di una sostanza è definita come il volume di plasma che il rene riesce a depurare da essa nell'unità di tempo; si tratta di un concetto astratto, ma che dà una stima della maggiore o minore efficienza del rene nell'eliminare dal sangue la sostanza in questione[1].
Le sostanze che vengono utilizzate come campione sono:
Le forze di Starling agenti sono a loro volta regolate a monte dall'entità delle resistenze dell'arteriola afferente e di quella efferente, a loro volta regolate da molecole segnale come ormoni ed autacoidi.
Il coefficiente di ultrafiltrazione, invece, ha un valore pressoché costante e rappresenta le caratteristiche di permeabilità della membrana locale.
Valori normali
Non è facile la determinazione di un preciso valore normale di riferimento, a causa della definizione stessa di valore normale e della difficoltà di misurarlo. La VFG di un adulto normale è in media 125 ml/min, per un totale di 180 l/giorno[2] .
Valori di VFG al di sotto del 90 ml/min possono essere indicativi di insufficienza renale, la cui diagnosi spetta al medico ed a cui si rimanda per una sua precisa classificazione.
Il valore di filtrazione glomerulare viene spesso normalizzato per l'area della superficie corporea (standard) di 1,73 m2, quindi l'unità di misura diventa ml/min/1,73 m2 o, più semplicemente, ml*1,73m2/min.
Note
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Arthur C. Guyton, John E. Hall, Fisiologia medica, Milano, Elsevier, 2006.