Fu allievo di Giuseppe Santarelli. Il 1º gennaio 1757, fu nominato socio accademico dell'Accademia di Santa Cecilia.
Nel 1764 è Arminda nella prima assoluta di Gli stravaganti e Rosina ne Il perruchiere di Niccolò Piccinni al Teatro Valle di Roma.
Il 1º gennaio 1765 è stato nominato socio dell'Accademia di Santa Cecilia e nello stesso anno è Clarice nella prima assoluta di Il finto astrologo di Piccinni al Valle.
Nel 1766 al Valle è Sandrina nella prima assoluta di La contadina in corte e Belinda ne L'isola d'amore di Antonio Sacchini ed al Teatro Vendramin di Venezia il protagonista nella prima assoluta di Sesostri di Pietro Alessandro Guglielmi.
Dotato di una bellissima voce e di una tecnica perfetta, cantava da soprano e partecipò - nel ruolo di Cecilio - alla prima milanese del Lucio Silla di Mozart nonché all'esecuzione del mottettoExsultate, jubilate che il compositore salisburghese scrisse espressamente per lui. Fu per lungo tempo attivo a Londra.
Oltre alla professione di cantante svolse anche quella di compositore. Infatti è autore di alcune opere e alcune sonate per violino e clavicembalo, strumento che egli stesso suonava con grande abilità.
Opere liriche
Piramo e Tisbe, libretto di Ranieri de' Calzabigi, (Londra, His Majesty's Theatre, 16 marzo 1775)