Włodzimierz Cimoszewicz (pronuncia ⓘ ) (Varsavia , 13 settembre 1950 ) è un politico polacco , Primo ministro della Polonia dal 1996 al 1997 .
Biografia
Esponente di Alleanza della Sinistra Democratica , si candidò alle elezioni presidenziali del 1990 ottenendo il 9% dei voti. Dopo aver ricoperto l'incarico di Ministro degli affari esteri nei governi di Leszek Miller (2001 -2004 ) e di Marek Belka (2004-2005 ), dal gennaio all'ottobre 2005 fu Maresciallo del Sejm (ossia presidente della camera bassa dell'Assemblea nazionale ).
Insieme a Leszek Miller , nel 2004 firmò il Trattato di Atene , che spianò la strada all'accesso della Polonia nell'Unione europea (insieme ad altre nove nazioni).
Il 28 giugno 2005 annunciò di volersi candidare alle imminenti elezioni presidenziali . Secondo un sondaggio di Rzeczpospolita , Cimoszewicz era in vantaggio col 28% dei voti, contro il 19% dei Lech Kaczyński , il 17% di Andrzej Lepper , il 15% di Zbigniew Religa e l'11% di Donald Tusk ; al secondo turno avrebbe vinto contro qualunque altro candidato.
Il 9 luglio successivo suscitò scalpore il suo rifiuto di testimoniare davanti alla commissione Orlen: Cimoszewicz accusò 7 dei suoi 8 membri di essere schierati politicamente, di essere di parte e di voler ostacolare la sua candidatura presidenziale. Fu costretto così a ritirarsi dalla corsa elettorale.
In occasione delle elezioni parlamentari del 2007 ottenne un seggio al Senato come candidato indipendente.
Onorificenze
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