Sutherland morì a Skaw intorno al 1850, il linguista faroese Jakob Jakobsen (1864-1918) scrisse su di lui:
«Ancora nel 1600 la conoscenza della lingua inglese era molto scarsa nelle Shetland in quanto, secondo il "Fasti Ecclesiae Scotticanæ", il pastore di Unst (la più settentrionale delle isole) Magnus, soprannominato "Norsk", fece un viaggio in Norvegia per imparare la lingua parlata lì, perché i fedeli delle Shetland non capivano che la lingua norrena. [...] Il norn delle, Shetland era ancora una lingua viva a metà del XVIII secolo [...].
Ancora negli ultimi decenni del XVIII secolo, canzoni e ballate norn sopravvivevano nella bocca della gente comune. [...] In molte parti delle Shetland, Foula e soprattutto le isole del nord, l'attuale generazione di anziani ricorda i propri nonni parlare una lingua che difficilmente si riusciva a capire, e che si chiamava norn o norse. [...] Non più tardi del 1894, a Foula c'erano persone che dicevano frasi in norn, come io stesso ho avuto l'opportunità di ascoltare. L'ultimo uomo a Unst che si dice che aveva la capacità di parlare il norn, [è stato] Walter Sutherland di Skaw, morto intorno al 1850. A Foula, d'altra parte, gli uomini che vissero molto oltre la metà di questo secolo si dice che erano in grado di parlare il norn.»