Il Venus faceva parte di una famiglia di motori radiali, sviluppata per sostituire la precedente famiglia degli NZ, che si differenziavano tra loro solamente nella quantità di cilindri adottando molte componenti meccaniche comuni:
Il Venus, come tutta la serie, adottava delle soluzioni tecniche comuni ad altri motori radiali della sua epoca quali l'adozione della distribuzione a valvole in testa e la trasmissione diretta del moto all'elica.