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WebP

WebP
Estensione.webp[1]
Magic number52 49 46 46 xx xx xx xx 57 45 42 50 56 50 38
Tipo MIMEimage/webp
Uniform Type Identifier (UTI)org.webmproject.webp
SviluppatoreGoogle
ProprietarioGoogle
LicenzaBSD-style
1ª pubblicazione30 settembre 2010
TipoCompressione dell'immagine
Compressione lossy
Estensione diResource Interchange File Format
StandardNo
Formato aperto?
Sito webdevelopers.google.com/speed/webp/?hl=it

Il WebP è un formato aperto di compressione per le immagini specifico per l'utilizzo web sviluppato da Google a partire dal codec video VP8, per questo è strettamente collegato al formato di compressione audio/video WebM. È un formato appositamente creato per ottimizzare il caricamento delle immagini sulle pagine web a discapito della qualità, creando immagini più piccole per rendere il web più veloce.

Applicazioni compatibili

Un esempio di immagine WebP

Attualmente i browser che supportano questo formato sono Google Chrome, Opera, Mozilla Firefox e Microsoft Edge[2][3]. Safari supporta WebP da iOS 14 e macOS Big Sur. Tecnicamente tutti i browser che già supportano WebM possono anche visualizzare WebP tramite JavaScript (il supporto per IE6 e superiori è ottenuto utilizzando Flash).

Tra i software di grafica, Picasa (a partire dalla versione 3.9)[4], ImageMagick[5], XnView[6], IrfanView[7], GIMP (dalla versione 2.10)[8] e Paint.NET[9] supportano nativamente WebP. Telegraphics ha distribuito un plug-in gratuito che consente il supporto di WebP in Adobe Photoshop CS5 e versioni precedenti. Google ha anche distribuito un plug-in per Microsoft Windows che consente di supportare WebP nel visualizzatore foto di Windows, Microsoft Office 2010, e qualsiasi altra applicazione che utilizza Windows Imaging Component.

Gmail e Picasa Web Album (entrambe applicazioni web di Google) supportano WebP. Il supporto per WebP è previsto anche per Google App Engine. La funzionalità Instant Previews di Google attualmente utilizza WebP internamente per ridurre lo spazio su disco utilizzato dalle anteprime. Android 4.0 supporta la codifica e decodifica delle immagini WebP (via bitmap e Skia).

L'applicazione di messaggistica istantanea Telegram supporta il formato, viene infatti utilizzato per gli stickers.[10]

Il sito di rete sociale Facebook nel 2013 ha iniziato ad adottare questo formato per le immagini salvate nei suoi server e anche come scambio delle stesse.

Nel 2018, con l'introduzione degli stickers su WhatsApp, anche quest'ultima ha adottato questo formato per salvarli in locale.

Note

  1. ^ WEBP File Extension - Open .WEBP files (Google Image File)
  2. ^ Opera 11 Preview Shows Off WebP Image Format | Webmonkey | Wired.com
  3. ^ Michele Nasi, Windows 10, Edge e Mozilla Firefox abbracciano il formato WebP di Google, su IlSoftware.it. URL consultato il 7 novembre 2018.
  4. ^ Picasa e Picasa Web Album Note sulla versione, in Guida di Picasa e Picasa Web Album, Google Inc.. URL consultato il 5 novembre 2012.
  5. ^ (EN) ImageMagick Image Formats, in ImageMagick.org, ImageMagick Studio LLC. URL consultato il 24 maggio 2011.
  6. ^ (EN) XnView Software - All Supported Formats, in xnview.com, Pierre-Emmanuel Gougelet. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
  7. ^ (EN) History of IrfanView changes/versions, in irfanview.com, Irfan Skiljan. URL consultato il 17 febbraio 2012.
  8. ^ (EN) GIMP - GIMP 2.10 Release Notes, su gimp.org. URL consultato il 20 settembre 2018.
  9. ^ (EN) WebP Filetype, su forums.getpaint.net. URL consultato il 22 aprile 2022.
  10. ^ (EN) The Telegram Team, Stickers Done Right, su telegram.org, 2 gennaio 2015. URL consultato il 7 gennaio 2015.

Voci correlate

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