Nel 1759 il suo più serio Treatise on Civil Architecture (Trattato sull'architettura civile) influenzò il settore, ebbe un grande successo e fu ripubblicato nel 1862.[5] La sua influenza fu esercitata anche per mezzo di alcuni dei suoi allievi, fra i quali quel Thomas Hardwick Junior (1752-1825) che lo aiutò nella realizzazione della Somerset House e ne scrisse la biografia.[3]
Nel Neoclassicismo inglese fu il principale rivale di Adam.[6] L'opera di Chambers aveva un taglio più internazionale, ed era influenzata dal Neoclassicismo europeo, che a sua volta fu influenzato da questi. Una seconda visita a Parigi nel 1774 aumentò la sua tendenza a reinterpretare la convenzione di Neoclassicismo e Palladianesimo.