In gran parte autodidatta, Pelley divenne in poco tempo un giornalista e, ottenendo una certa fama per le sue capacità di scrittore, riuscì a far pubblicare i suoi primi articoli su quotidiani importanti come il Chicago Tribune. Nel 1917 però decise di interrompere bruscamente la sua nascente carriera per entrare a far parte della Croce Rossa in Siberia, dove prese parte alla guerra civile russa a fianco del Movimento dei Bianchi, dove sviluppò un forte sentimento anticomunista. Al suo ritorno negli Stati Uniti, nel 1920, divenne uno sceneggiatore ad Hollywood, dove scrisse il film The LIght in the Dark (1922), diretto da Clarence Brown. Pelley tuttavia iniziò presto a rimanere deluso dall'industria cinematografica a causa del rifiuto delle sue sceneggiature da parte di alcuni dirigenti di studio ebrei, cosa che lo rese profondamente antisemita[1][4]. Infine, nel 1932, Pelley decise di abbandonare Hollywood una volta per tutte, trasferendosi a New York per dedicarsi completamente alla sua carriera di scrittore[3].
Nonostante il fallimento della sua candidatura, Pelley continuò ostinatamente ad opporsi a Roosevelt, soprattutto quando le relazioni tra gli Stati Uniti e l'Impero del Giappone cominciarono a farsi tese, accusando il presidente di essere un guerrafondaio e sostenendo l'isolazionismo[5]. Tuttavia, anche se Pelley si vide costretto a sciogliere la Legione d'Argento in seguito all'attacco a Pearl Harbor, egli venne comunque arrestato nel 1942, con l'accusa di tradimento e sedizione[1][3].
Ultimi anni di vita
Fotografia ritraente William Dudley Pelley mentre fuma, probabilmente risalente agli anni cinquanta
Rilasciato nel 1950 con la condizione che rimanesse nell'Indiana centrale e desistesse da ogni attività politica, Pelley morì nella sua casa a Noblesville il 30 giugno1965. Poco prima di morire sviluppò un'elaborata filosofia religiosa chiamata "Soulcraft" basata sulla fede negli UFO e negli extraterrestri[1][5].
Spiritismo
William Dudley Pelley divenne noto nel 1928 quando pubblicò sul The American Magazine un articolo in cui descriveva una sua presunta esperienza paranormaleextracorporea, durante la quale raccontò di aver viaggiato su altri piani di esistenza privi di esseri viventi corporei. In scritti successivi la descrisse come un'esperienza "ipo-dimensionale" e aggiunse di aver incontrato anche Dio e Gesù, che lo incaricarono di "trasformare spiritualmente l'America". Gli articoli in cui parlava delle sue esperienze metafisiche e dei suoi contatti medianici con i morti contribuirono ad aumentare la sua visibilità, permettendogli di reclutare più facilmente dei tesserati per la legione d'argento[4][6].