Yaḥyā III ibn al-Qāsim (in arabo يحيى الثالث بن القاسم?; ... – 904) fu l'ottavo sultano della dinastia sciita degli Idrisidi, regnò sul Maghreb al-Aqsa (l'attuale Marocco) dall'883 al 904, anno della sua morte.
Biografia
Era figlio di al-Qāsim ibn Idrīs, quindi nipote di Idrīs II.
Era governatore di Tangeri quando venne chiamato dalla popolazione del quartiere al-Qarawiyyīn[1] di Fez per scacciare il ribelle sufrita ʿAbd al-Razzāq, che aveva sconfitto e costretto alla fuga il sultano ʿAlī II. Yaḥyā III arrivò a Fez, occupando la città e costrinse alla fuga il ribelle, venendo proclamato sultano idriside.
Dopo la salita al trono, dovette combattere i ribelli kharigiti sufriti. In seguito dovette fronteggiare la ribellione di Yaḥyā ibn Idrīs ibn ʿUmar, un nipote di ʿAlī II. Rabīʿ ibn Sulaymān, un generale al servizio di Yaḥyā ibn Idrīs, sconfisse e uccise Yaḥyā III nel 904, permettendo l'ascesa al trono di Yaḥyā ibn Idrīs.
Note
Bibliografia
- H. Terrace, Histoire du Maroc, 2 voll., Casablanca, Atlantides, 1949-50
Voci correlate