Il Yanmaodao (雁毛刀S, lett. "sciabola penna d'oca") fu una delle molte varianti della sciabola cinese (dao) sviluppatesi sotto la Dinastia Ming (1368-1644) e rimasta in uso sotto la Dinastia Qing (1644-1912)[1][2]. La lama è diritta fino a quando la curva inizia attorno al centro della percussione lungo l'ultimo 1/4 o giù di lì della lama che si avvicina alla punta.[3] Il centro di percussione è il punto della lama con la minima vibrazione al contatto duro, il punto sulla lama che trasmette la maggior potenza al bersaglio in un colpo duro. Ciò consente attacchi di spinta e una manovrabilità complessiva simile a quella del jian, pur conservando gran parte dei punti di forza del dao nel taglio e nel fendente.[4] Questo tipo di spada sembra aver perso la sua popolarità tra i praticanti di arti marziali e i militari entro la fine del XVIII secolo.
Gli Yanmaodao hanno quasi invariabilmente impugnature diritte, sebbene impugnature curve verso il basso siano raffigurate nelle opere d'arte Ming. Durante l'ultimo secolo del dominio Qing, le impugnature curve divennero molto più diffuse di quelle diritte[senza fonte].
Note
Bibliografia
- (EN) Tom PMW, Some Notable Sabers of the Qing Dynasty at the Metropolitan Museum of Art, in Metropolitan Museum Journal, vol. 36, 2001, pp. 11, 207–222, DOI:10.2307/1513063.
- (EN) Lorge PA, Chinese Martial Arts: From Antiquity to the Twenty-First Century, Cambridge University Press, 2011, ISBN 978-0-521-87881-4.
- (EN) Tom PMW e Rodell SM, An Introduction to Chinese Single-Edged Hilt Weapons (Dao) and Their Use in the Ming and Qing Dynasties, in Kung Fu Tai Chi, 2005, p. 76–85.
Collegamenti esterni