Yin Xu (殷墟S, YīnxūP, lett. "le rovine di Yin"), o più correttamente Yin, è ciò che resta della capitale della Cina settentrionale nell'età del bronzo durante la Dinastia Shang (1766 a.C. - 1050 a.C.). Essa si trova nel luogo dove ora sorge la moderna città di Anyang, nella provincia dello Henan, in Cina.
Storia
A Anyang è stato portato alla luce un gran numero di sepolture risalenti al II millennio a.C., da una profondità di circa 20 metri, che fa ritenere che questo fosse il luogo ove si trovava il centro culturale e spirituale degli Shang.
Una fra le più notevoli delle tombe scoperte è quella di Fu Hao, moglie del sovrano Wu Ding, scoperta intatta. Nella tomba sono stati trovati sei scheletri di cane, almeno sedici scheletri umani (oltre a quello di Fu Hao), oltre 440 manufatti in bronzo, circa 600 manufatti di giada, pietra o osso e circa 7.000 conchiglie di ciprea, le monete dell'epoca.
Il sito è stato inserito sulla lista dei monumenti della Repubblica Popolare Cinese dal 1961. Nel luglio 2006, Yin Xu è stato aggiunto alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. L'ingresso è stato giustificato dal fatto che Yin Xu, in quanto ex capitale della tarda dinastia Shang, rappresenta uno scambio di culture diverse e un punto alto nell'età del bronzo cinese. I palazzi, i santuari e le tombe reali sono testimonianze dell'architettura cinese antica e prototipi di piante in epoche successive. Le reliquie materiali di Yin Xu, testimoniano lo sviluppo iniziale della scrittura e della lingua cinese, l'organizzazione sociale e importanti eventi storici.