Dopo l'assassinio di Mārdavīj (935), il potere degli Ziyaridi crollò rapidamente sebbene riuscissero, cambiando disinvoltamente le loro alleanze, a rimanere indipendenti. Con l'ascesa dei Ghaznavidi, comunque, gli Ziyaridi riconobbero la supremazia di quella dinastia ed iniziarono una politica di alleanze matrimoniali con essi.
Furono protettori delle arti e degli studi: lo scienziato e geografo al-Biruni fu per molti anni alla corte di Qabus I ibn Vushmgir, e Keykavus, che regnò dal 1049 al 1090, fu egli stesso autore di un manuale di galateo principesco, il Qābūs-nāmeh ("specchio dei prìncipi").