Vive e lavora a Rennes[2]. La sua famiglia è originaria della Franca Contea. Éric cresce a Lione in un ambiente borghese, ma poi suo padre, un chirurgo, decide di abbandonare tutto e di trasferirsi a vivere in un villaggio alpino abbandonato. Éric interrompe gli studi e viaggia in Spagna e in Portogallo con il progetto di proseguire per l’Africa. Ritorna in Francia per prendere la maturità e prosegue poi gli studi universitari, conseguendo un Diploma di Studi Approfonditi (DEA) in storia sotto la direzione del filosofo Jacques Derrida e una laurea in filosofia e antropologia[3]. Autore di una raccolta poetica e otto opere di narrativa, nei suoi testi lo spunto iniziale è spesso un celebre evento storico (come la Rivoluzione francese in 14 juillet o la caduta dell'impero Inca in Conquistadors).
Opere
Pubblica un primo racconto nel 1999, e poi due libri di tono poetico (uno dei quali, Tohu, richiama le prime attenzioni della critica[4]), ed un romanzo epico sulla conquista del Perù da parte di Pizarro e sulla caduta dell'Impero inca, Conquistadors[5], che nel 2009 ottiene il premio Ignatius J. Reilly, che premia opere che secondo la giuria sono state ingiustamente sottovalutate (è detto “Prix de l’inaperçu”)[6].
Ha realizzato nel 2008 un lungometraggio, Mateo Falcone, adattamento di un racconto di Prosper Mérimée[7]. Il film, presentato al Torino Film Festival e al festival Premiers Plans d'Angers, è uscito nelle sale nel 2014.
Il suo libro L'Ordine del Giorno ha ottenuto il premio Goncourt nel 2017[8].[9][10]. Il libro descrive alcuni momenti-chiave dell’ascesa del nazismo: il sostegno da parte dei grandi industriali tedeschi e l’Anschluss dell’Austria. Nel racconto sono colti anche aspetti grotteschi e poco noti di questi episodi, descritti in un linguaggio molto ricco ed elegante.
[11]
Nel gennaio 2019, ha pubblicato il racconto La Guerra dei poveri[12], dedicato alle rivolte contadine in Germania nel XVI secolo e a Thomas Müntzer, un predicatore che ne fu uno dei capi. L’autore ha dichiarato che la pubblicazione del libro è stata suggerita anche da considerazioni sul momento politico attuale
Eric Vuillard, L’Ordine del Giorno”, traduzione di Alberto Bracci Testasecca, Roma, Edizioni E/O, 2018, pp. 144, ISBN978-88-335-7003-7., anche in ebook
Eric Vuillard, La Guerra dei Poveri, traduzione di Alberto Bracci Testasecca, Roma, Edizioni E/O, 2019, pp. 96, ISBN978-88-335-7116-4., anche in ebook
Elenco opere in francese
Le Chasseur, Paris, Éditions Michalon, 1999
Bois vert, poesie, Paris, Éditions Léo Scheer, 2002
Tohu, Paris, Éditions Léo Scheer, 2005
Conquistadors, Paris, Éditions Léo Scheer, 2009 - premio Ignatius J. Reilly, 2010
La Bataille d’Occident, Arles, Éditions Actes Sud, 2012 - premio Franz Hessel, 2012[14]; premio Valery-Larbaud, 2013
Congo, Arles, Actes Sud, 2012 - premio Franz Hessel, 2012[14] ; premio Valery-Larbaud, 2013
Tristesse de la terre: Une histoire de Buffalo Bill Cody, Arles, Éditions Actes Sud, 2014 - Finalista del premio Femina 2014[15]; premio Joseph-Kessel 2015[16]
14 juillet, Arles, Actes Sud, 2016 - premio Alexandre-Vialatte 2017 per 14 Juillet e per l’insieme delle sue opere
L'Ordre du jour (récit)|L'Ordre du jour, Arles, Actes Sud, 2017 - premio Goncourt 2017
^Posts sur Eric Vuillard, su deschosesalire.forumactif.com, 26 settembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2019..
^«La libertà (di Éric Vuillard) è assoluta e governa una scrittura dove si coglie un soffio epico e visionario», ha scritto Jean Ristat, che conclude: « Tohu è un grande libro, che non assomiglia a nessun altro. » (Les Lettres françaises).
^«Éric Vuillard firma un quarto romanzo di intensità prodigiosa. Non un romanzo storico ma un libro sulla Storia, una riflessione sulla guerra e sul potere, un libro moralista di portata universale», Claire Julliard (Le Nouvel Observateur)
^Voir Livres Hebdo., su livreshebdo.fr. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
^Prix Joseph Kessel 2015 de la SCAM, su radio.grands-reporters.fr, 25 mai 2015. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016)..