Nativo di Prešov, capoluogo del distretto e della regione omonimi, muovi i suoi primi passi nelle giovanili del Tatran Prešov prima di trasferirsi a Bratislava nel 1992. Qui gioca in diverse squadre della città tra cui l'Petržalka, con una breve esperienza al Svätý Jur. Da calciatore ha giocato come terzino sinistro.
Allenatore e dirigente
Club e Nazionali giovanili
La sua carriera da allenatore inizia parallelamente agli ultimi anni di carriera da giocatore. Infatti, la sua prima esperienza manageriale è da assistente mentre milita allo Spoje Bratislava, al Svätý Jur ed al Matadorfix Bratislava (oggi MŠK Iskra Petržalka).[1] Dal 1997 al 2002, guida la Nazionale Under-19 femminile e allo stesso tempo è assistente della Nazionale di calcio femminile della Slovacchia.[1]
Nel 2005 approda come assistente allenatore al Baniyas.[1] Conclusasi l'esperienza negli Emirati Arabi Uniti, torna in Slovacchia, entrando nello staff tecnico del Tatran Prešov. Dal 2009 al 2011, contemporaneamente, allena la Nazionale slovacca Under-18 ed è assistente dell'Under-19.[1]
Nella stagione 2010-2011 assume per la prima volta il ruolo di allenatore capo per conto del VSS Košice nel campionato di calcio slovacco; successivamente ritorna al Tatran Prešov, sempre in Superliga.[1] Nella stagione 2012-2013 firma per il Žilina campione in carica, nel ruolo di vice allenatore prima e allenatore capo dalla primavera 2013, subentrando all'olandese Frans Adelaar.[1]
Nazionale slovacca
Nell'estate del 2013 entra nello staff della nazionale maggiore guidata da Ján Kozák, con cui arriva a disputare EURO 2016; nell'ottobre del 2018, dopo le dimissioni dello stesso Kozák,[2][3] assume il ruolo di allenatore ad interim per la partita contro la Svezia.[1] Lascia il posto a Pavel Hapal[4], assumendo il ruolo di direttore tecnico della nazionale stessa[1] prima di farne ritorno sulla panchina in seguito al licenziamento nell'ottobre 2020 dello stesso Hapal.[5] Purtroppo non evita la retrocessione in Lega C della UEFA Nations League, piazzandosi al 4º posto nel girone, ma riusce a qualificare la nazionale ad EURO 2020 dopo gli spareggi.[6][7][1] Il cammino nella fase finale della competizione con la nazionale slovacca si ferma ai gironi: la vittoria con la Polonia[8] e la doppia sconfitta con Svezia[9] e Spagna[10], valgono il 3º posto nel Gruppo E, ma la differenza reti la piazza all'ultimo posto nel raffronto tra le terze classificate non permettendone il ripescaggio.
In UEFA Nations League 2022-2023, dopo aver battuto la Bielorussia alla prima giornata, subisce una clamorosa sconfitta casalinga contro il Kazakistan, ragion per cui il 7 giugno 2022 la Federazione slovacca decide il suo esonero e la nomina ad interim, per i restanti impegni stagionali, della coppia formata da Marek Mintál e Samuel Slovák.[11]
^abLa partita Kirghizistan-Afghanistan è stata abbandonata al 97' sul risultato di 1-0 in seguito alla scelta della nazionale afghana di abbandonare il campo e rifiutarsi di continuare la partita. La federazione ha assegnato il 3-0 a tavolino, cfr. Decisions of the CAFA Executive Committee, su the-cafa.com.