Ahmed Bukhatir (in arabo أحمد بوخاطر?) (Sharjah, 16 ottobre 1975) è un cantante, senatore, imprenditore e autore emiratino.
Biografia
Ahmed Bukhatir è nato a Sharjah, città degli Emirati Arabi Uniti. È il quinto di dieci figli. Suo padre è Abdul Rahman Bukhatir, un uomo d'affari di successo durante il boom economico che si è verificato negli Emirati Arabi Uniti negli anni '70 e '80. Da bambino Bukhatir ha trascorso diversi anni in un centro islamico di Sharjah per imparare le regole della recitazione coranica chiamata Tajwid. Bukhatir ha iniziato a cantare professionalmente all'età di 20 anni, e ha pubblicato il suo primo album nel 2000 intitolato Entasaf Al-Layl. Nel corso della sua carriera discografica ha continuato a cantare senza strumenti musicali secondo la legge islamica della Sharia. Oltre ai nasheed islamici, Ahmed esegue anche nasheed che mettono in evidenza i problemi della comunità.
Carriera commerciale
Ahmed Bukhatir si è laureato nel 1999 presso l'Università di Scienze e Tecnologie di Al Ain. All'età di 29 anni diventa amministratore delegato di Promax ME.[1] Attualmente è presidente del gruppo Mcfadden Group of Companies.[2] In politica, è stato nominato dal governatore di Sharjah per diventare membro del Consiglio di Sharjah come senatore.[3][4] È l'ambasciatore del marchio "Du Telecom", una società di telecomunicazioni degli Emirati Arabi Uniti.[5]
Discografia
Ahmed Bukhatir ha pubblicato diversi album in inglese, arabo e francese.[6]
Anno
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Titolo
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Lista tracce[7]
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1999
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Entasaf Al-Layl
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- Entasaf Al Layl
- Ajaban
- Kam Tashtaki
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2000
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Al Quds Tunadeena
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- Al-Qudsu Tunadeena
- Waqafa Al Teflo
- Taweel Alshawq
- Nasheed Ramadaan
- Zayed Al Khair
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2002
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Fartaqi
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- Ya Adheeman
- Al Hijab
- Al Qur'an
- Dar Al Ghorour
- Fartaqi
- Talib Al Ilm
- Ya Eid
- Ya Man Yara
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2003
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Samtan
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- Ummi
- Nasheed Al Shariqah
- Mobheron
- Lenantaleq
- Kayfa Anzahoo
- Last Breath
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2005
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Da'ani
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- Da'ani
- Thalaseemia
- It's Time
- Iqra
- Naseem Al Shawq
- Forgive Me
- Ya Akhi
- Zawjati
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2007
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Hasanat
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- Ya Bunaya
- Sunna' Al Hayat
- Don't Let Me Go!
- Ayuhal Hadi
- Hijab
- Khair Al Khalq
- Allah Almighty
- Hasanat
- Atfalana
- I Still Ask
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2010
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Moments with Allah
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- Remember Them
- Donyal Bashr
- Hold these days
- La ilaha il Allah
- Moth Arafto Allah
- Nihayat Ghorba
- Pourquoi les hommes pleurent
- Udata Durra
- Ya ilahi
- Yosif
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Esibizioni e concerti
Bukhatir si è esibito per la prima volta nel 2002.[8] Si è esibito al concorso "Holy Qura'an" a cui hanno partecipato Mohammed Bin Rashid Al Maktoum e lo Sheikh Abdul Abdul Rahman Al Sudais, l'imam della Grande moschea della Mecca, in Arabia Saudita.[9] Ahmed ha effettuato tournée in varie altre nazioni tra cui India, Sudafrica, Australia e, in particolare, all'evento Global Peace and Unity che si è tenuto a Londra, nel Regno Unito, nel 2006.[10] Si è esibito a Londra, tra cui un concerto all'Excel Hall di Londra e al Natural History Museum di Londra.[11] Il 3 luglio 2010, Ahmed si è esibito alla terza Conferenza annuale del "Journey of Faith" tenutasi a Toronto, nell'Ontario, in Canada. Il 4 aprile 2012 si è esibito in una serata di beneficenza per la Sightsavers Middle East foundation. Nell'aprile 2012 è apparso agli eventi sponsorizzati dalla Furqaan Academy di Dallas, Houston e Chicago, e a maggio si è esibito in eventi congressuali organizzati ad Hartford, nel Connecticut.[12][13] Nel maggio 2013, Bukhatir ha partecipato al Syria charity Dinner tour nel Regno Unito. Il tour è andato da Blackburn a Leicester e si è concluso a Birmingham.[14] Nel marzo 2018, Bukhatir è stato nominato ambasciatore delle Scuole Internazionali di Scienze Creative negli Emirati Arabi Uniti. Lo stesso anno ha fatto il giro della Gran Bretagna in aprile. Includeva spettacoli a Blackburn, Dewsbury, Leicester, East London e Cardiff.
Note
- ^ Business Real Estate News | Technology | Travel Guide, su ameinfo.com. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Global Arab Business Meeting 9–10 October 2011, Ras Al Khaimah, UAE (PDF), su horasis.org, p. 16. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Business Career, su bukhatir.org. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- ^ Is it really a break?, su web.archive.org, 8 novembre 2010. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2010).
- ^ (EN) World-renowned Al Munshed Ahmed Bukhatir becomes brand ambassador for du, su Al Bawaba. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) Du names Bukhatir as brand ambassador, su telecompaper.com. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ (EN) Ahmed Bukhatir Nasheeds List - Arabic Islamic Nasheeds Collection, su Ahmed Bukhatir. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2019).
- ^ ::: Ahmed Bukhatir :::, su web.archive.org, 3 marzo 2009. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2009).
- ^ جائزة دبي الدولية للقرآن الكريم - الرئيسة, su quran.gov.ae. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ The Global Peace and Unity Event | Arts & Culture | Ethnic Now, su web.archive.org, 31 agosto 2010. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2010).
- ^ A voice from heaven | Newzglobe.com, su web.archive.org, 19 giugno 2010. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- ^ Ahmed Bukhatir | ICNA Convention, su archive.is, 12 luglio 2012. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
- ^ Furqaan Academy - A Night of Cultural Entertainment, su archive.is, 8 luglio 2012. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
- ^ (EN) Ahmed Bukhatir UK Tour 2013, su Eventbrite. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2013).
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