Terzino destro[3], in grado - grazie alla propria versatilità tattica[3][4] - di fornire più soluzioni al proprio allenatore. In caso di necessità può essere adattato ad esterno di centrocampo[3] o ad ala.[3]
In possesso di una notevole resistenza[5] - e in grado di saltare l'uomo in progressione creando superiorità numerica[5][6] - tra le sue doti spiccano la corsa[5] (era in grado di correre i 100 metri in 11 secondi[7], con una velocità massima di 34,6 km/h[8]) e la precisione nei cross.[4][5][9] Il suo contributo risulta prezioso anche in fase difensiva.[5][6]
Carriera
Club
Elmohamady insieme al compagno Stéphane Sessègnon ai tempi in cui militava nel Sunderland.
Inizia a giocare a calcio nel settore giovanile del Ghazl El-Mehalla.[10] Dopo aver trascorso una stagione in prima squadra, all'età di 19 anni viene tesserato dall'ENPPI.[10]
Il 1º luglio 2010 passa al Sunderland in prestito oneroso (500.000 sterline) con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di sterline.[11] Esordisce con la formazione inglese - e in Premier League - dal 1' il 14 agosto contro il Birmingham City (2-2 il risultato finale).[12]
Il 9 giugno 2011 viene riscattato dal Sunderland, firmando un contratto valido per tre stagioni.[13] Con l'arrivo di Martin O'Neill sulla panchina dei Black Cats viene relegato ai margini della rosa.[14]
Voluto dal tecnico Steve Bruce - che lo aveva allenato al Sunderland - il 30 agosto 2012 passa in prestito all'Hull City, in Championship.[15] Complici le numerose assenze in difesa per infortunio[16], il 16 gennaio 2013 il Sunderland richiama il giocatore alla base.[17] Il 31 gennaio torna in prestito per sei mesi all'Hull City.[18]
Il 28 giugno 2013 il calciatore passa per 2 milioni di sterline ai Tigers legandosi alla società inglese per mezzo di un contratto valido per tre stagioni.[19] Autore di un'ottima stagione[20], il suo contributo risulta decisivo nel cammino della squadra in FA Cup[20], sconfitta in finale per 3-2 contro l'Arsenal.
Il 21 agosto 2014 esordisce nelle competizioni europee contro l'AS Trenčín, partita valida per il terzo turno preliminare di Europa League.[21] La settimana seguente segna una delle due reti che consentono alla squadra di approdare al turno successivo.[22] In scadenza di contratto, il 23 giugno 2016 rinnova il proprio contratto fino al 2019.[23]
Il 19 luglio 2017 si accorda per tre stagioni con l'Aston Villa,[24] dove ritrova l'allenatore Steve Bruce. Debutta alla prima giornata del campionato 2017-2018, nel pareggio per 1-1 contro l'Hull City, e segna il suo primo gol con la nuova maglia il 6 agosto 2018, nella vittoria per 1-3 in casa dell'Hull City.
Nazionale
Ha giocato nella nazionale egiziana Under-20.
Esordisce con i Faraoni - da titolare - il 22 agosto 2007 in Costa d'Avorio-Egitto (0-0), amichevole disputata a Parigi.[25] Prende poi parte alla Coppa d'Africa 2008, disputata in Ghana. Durante la competizione - poi vinta dagli egiziani[26] - ricopre un ruolo marginale (riserva di Ahmed Fathi, subentrerà in sole due occasioni nella fase a gironi a risultato già acquisito per dare maggiore apporto alla fase difensiva[27][28]).
Nel 2009 prende parte alla FIFA Confederations Cup. Esordisce nella competizione il 15 giugno contro il Brasile, subentrando al 30' della ripresa al posto di Hosny.[29] Al 90' - sul punteggio di 3-3 - intercetta con un braccio sulla linea un tiro da distanza ravvicinata Lúcio destinato a finire in rete, lasciando la squadra in 10 per espulsione diretta e causando il calcio di rigore che decide l'esito dell'incontro a favore della Seleção.[30][31]
Nel 2010 viene inserito tra i convocati che prenderanno parte alla Coppa d'Africa 2010, competizione poi vinta dai Faraoni che decreta il terzo successo consecutivo della selezione egiziana nella manifestazione.
Il 4 gennaio 2017 il CT Héctor Cúper lo inserisce nella lista dei 23 convocati che prenderanno parte alla Coppa d'Africa 2017.[32] Il 4 giugno 2018 viene incluso nella lista dei 23 convocati per il campionato del mondo 2018.[33] Assiste i compagni - eliminati nella fase a gironi - dalla panchina, senza scendere in campo. Dopo l'addio di Cúper e l'arrivo di Javier Aguirre in panchina torna ad avere spazio in nazionale,[34] trovando anche la via del goal in 2 occasioni.[35][36] Convocato per la Coppa d'Africa 2019 (giocata in casa),[37] va a segno 2 volte durante la competizione nei successi per 2-0 contro Congo e Uganda.[38][39] Tuttavia il cammino della squadra si interrompe a sorpresa agli ottavi contro il Sudafrica.[40]
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