Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Basilica della Natività

Basilica della Natività
StatoBandiera della Palestina Palestina
LocalitàBetlemme
Coordinate31°42′15.5″N 35°12′27.3″E
Religione
Titolarenascita di Gesù
Diocesi
Stile architettonicopaleocristiano e romanico
Sito webwww.custodia.org/it/santuari/betlemme
 Bene protetto dall'UNESCO
Basilica della Natività
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv) (vi)
Pericolo2012-2019
Riconosciuto dal2012
Scheda UNESCO(EN) Birthplace of Jesus: Church of the Nativity and the Pilgrimage Route, Bethlehem
(FR) Lieu de naissance de Jésus : l’église de la Nativité et la route de pèlerinage, Bethléem

La basilica della Natività è una basilica di Betlemme eretta nel luogo dove un'antica tradizione ricorda la nascita di Gesù. È costituita dalla combinazione di due chiese e da una cripta, la grotta della Natività, il luogo in cui Gesù sarebbe nato.

Nel giugno 2012, la basilica della Natività è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO, su richiesta dello Stato di Palestina[1].

La basilica della Natività è una delle mete principali dei pellegrinaggi che visitano la Terra santa, insieme alla basilica dell'Annunciazione di Nazareth e alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Storia

Sofronio Eusebio Girolamo afferma che sul luogo in cui Gesù aveva emesso il suo primo vagito era stato realizzato un bosco consacrato al dio Adone.[2] Verso il 330, su iniziativa dell'imperatore Costantino I e dell'augusta Elena, ebbe inizio la costruzione dell'attuale basilica[3]. Lavori di restauro e ampliamento vennero avviati nel VI secolo dall'imperatore Giustiniano I, in seguito alla distruzione causata dalla rivolta dei Samaritani[4]: venne rialzato il pavimento dell'atrio di circa un metro e aggiunto un nartece.

Nel 614 la basilica riuscì a salvarsi dalla distruzione dei persiani[5] grazie alla presenza, sul prospetto del tempio, della raffigurazione dei Re Magi nel costume nazionale persiano[4]. L'edificio di culto venne quindi risparmiato anche dall'invasione araba e, nel corso del tempo, è stato quindi ulteriormente esteso, con la costruzione di nuove cappelle e monasteri[4].

Assedio del 2002

Lo stesso argomento in dettaglio: Assedio alla basilica della Natività.

Tra il 2 aprile e il 10 maggio 2002, nell'ambito dell'Operazione Scudo difensivo, le Forze di difesa israeliane occuparono Betlemme e tentarono la cattura di alcuni militanti palestinesi ricercati. Decine di questi si rifugiarono nella basilica della Natività. Dopo 39 giorni fu raggiunto un accordo con i militanti, che furono condotti in Israele e quindi esiliati in Europa e nella Striscia di Gaza.

Restauri 2009-2020

Nel 2008 l'Autorità nazionale palestinese, con l'accordo delle tre comunità religiose (Armeni apostolici, Greci ortodossi e Cattolici rappresentati dalla Custodia di Terra Santa), nominò un comitato di esperti, presieduto dal ministro Ziad al-Bandak, con lo scopo di promuovere il restauro della Basilica. Nel 2009 il comitato incaricò un consorzio interuniversitario internazionale, sotto la guida del prof. Claudio Alessandri dell'Università di Ferrara, di verificare lo stato di conservazione dell'edificio e coordinare un programma di interventi mirati, partendo dai più urgenti. Nel 2012, in seguito all'inclusione dell'edificio nella lista UNESCO dei monumenti patrimonio dell'Umanità in pericolo, si decise di dare inizio ai lavori, affidati alla società italiana Piacenti. L'intervento iniziò nel 2013 col consolidamento del tetto ligneo, per poi procedere con la struttura architettonica del nartece, gli altri elementi lignei (in particolare la duecentesca Porta armena), i mosaici parietali, le pitture murali sulle colonne e, infine, i mosaici pavimentali. A seguito dei restauri, completati nel 2020, la Basilica è stata espunta dalla lista dei monumenti UNESCO in pericolo.

Struttura

Pianta della basilica

Originariamente, all'esterno della struttura vi era un cortile che permetteva l'accesso all'atrio, costituito da colonne e da navate grandi un quarto rispetto a quelle della basilica. Il cortile, molto ampio, serviva da luogo di sosta per i pellegrini; per questo veniva allestito un piccolo mercato. La basilica misura 53,90 metri di lunghezza per 26,20 metri di larghezza nelle cinque navate (nel transetto invece è di 35,82 metri). Finché i pellegrini non furono molto numerosi, come per tutto il IV secolo, quando la comunità cristiana in Palestina era piccola, non vi erano problemi di spazio.

L'accesso alla basilica è consentito solo attraverso una porta: la Porta dell'Umiltà, più simile ad un passaggio, stretto e basso, resa così per evitare l'ingresso a cavallo come purtroppo molte volte è successo. Delle tre porte originarie è rimasta solo questa, poiché le altre due sono state murate.[4]

Sopra la Grotta della Natività, nel lato orientale della basilica, è situata una costruzione ottagonale rialzata di tre gradini, il martyrium. Al centro dell'ottagono è situata una balaustra da cui, sporgendosi, si vede un ampio foro circolare; il foro, praticato nella volta della Grotta della Natività, consente ai visitatori di guardare all'interno. L'altare cerimoniale era probabilmente situato a poca distanza dalla costruzione ottagonale, nella navata centrale, per legare, come nella basilica di San Pietro in Vaticano, martyrium e basilica.

Al periodo dei crociati si devono le pitture in stile bizantino e i mosaici del XII secolo.

Mosaici

La decorazione a mosaico fu eseguita tra gli anni 1165 e 1169, quando la Palestina era un regno crociato, governato dal re Amalrico I, il cui nome è citato nei mosaici. Le iscrizioni nei mosaici sono in latino e greco, segno che all'epoca vi era armonia tra le chiese cristiana e ortodossa e tra il regno latino e l'impero bizantino. I maestri che hanno lavorato sui mosaici sono siriaci e ne restano le firme: Basilios e Efrem. Gran parte della decorazione è andata perduta, ma si riconosce ancora l'impianto iconografico di base.

Nel primo livello sono raffigurati gli antenati di Gesù fino al padre putativo Giuseppe, che era della stirpe del re Davide, secondo la genealogia dei Vangeli.

Al secondo livello, intervallati con foglie di acanto, sono rappresentati i sette concili ecumenici (Nicea, 325; Costantinopoli, 381; Efeso, 431; Calcedonia, 451; Costantinopoli II, 553; Costantinopoli III, 680; Nicea II, 787); i quattro concili provinciali (Antiochia, 272; Ancira, 314; Sardi, 347; Gangra, 340 circa) e due sinodi locali (Cartagine, 254; Laodicea, IV secolo). Ogni concilio è rappresentato da un edificio sacro ed è illustrato con l'aiuto di una pergamena su cui è scritta la decisione presa in quel momento per stabilire l'umanità e la divinità di Cristo. Al livello superiore della serie di mosaici si trova la rappresentazione degli angeli che avanzano reverenti in processione, vestiti di bianco e diretti verso la Grotta della Natività. Ai piedi di uno di questi angeli è stata trovata la firma dell'artista "Basilio", probabilmente di origine siriaca.

Nel transetto della basilica si possono vedere scene tratte dai vangeli canonici: nel lato settentrionale, l'incredulità di Tommaso, l'Ascensione e la Trasfigurazione; a sud, l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Il kerygma presentava il riassunto della fede cristiana: la morte e Risurrezione di Gesù, al centro della fede cristiana.

I mosaici comunicano un simbolismo che serve a completarne la lettura teologica. Il bianco della veste degli angeli è simbolo della luce eterna e della grazia; il blu scuro è simbolo del mistero della vita divina e della dimora di Dio. Il rosso simboleggia l'energia divina, l'amore dello Spirito, il potere vitale del fuoco nonché il principio della vita ma anche il sangue del martirio. Il verde esprime la vita della vegetazione e quindi anche la rigenerazione dello Spirito (usato anche per re e profeti come simbolo di rigenerazione e fertilità). Il giallo appartiene alla sfera della luce; il marrone riflette la densità della materia e quindi rappresenta tutto ciò che è terrestre, mentre nelle tuniche di monaci e asceti è segno della rinuncia ai beni terreni. Il nero è assenza di luce e la Grotta della Natività è nera poiché secondo la teologia cristiana, Cristo avrebbe salvato gli uomini assumendo una condizione umana e li avrebbe redenti attraverso la sua morte. L'oro è luce immateriale, metafisica, simbolo della presenza del divino, della Teofania.[6]

Grotta della Natività

Luogo identificato con quello della nascita di Gesù
Il punto simbolicamente segnato da una stella d'argento dove secondo la tradizione nacque Gesù

A fianco dell'abside centrale sono presenti due scale che consentono l'accesso alla Grotta della Natività, una cripta di forma rettangolare lunga 12,3 metri e larga 3,5 metri. Nella grotta si evidenziano due zone distinte:

  • il luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, avrebbe avuto luogo la nascita di Gesù. Il punto è simbolicamente segnato da una stella d'argento in cui è incisa, in latino, la frase «Qui dalla Vergine Maria è nato Cristo Gesù».[7] Sopra la stella, ma non immediatamente sopra, sono sospese alcune lampade. La proprietà esclusiva di questa parte della grotta, così come del resto della basilica (a parte uno spazio riservato alla Chiesa apostolica armena) è della Chiesa greco-ortodossa;
  • il luogo in cui sarebbe stata situata la mangiatoia in cui Maria avrebbe deposto il bambino Gesù subito dopo la nascita.[8] La proprietà esclusiva di questa parte della grotta è dei padri francescani della Custodia di Terra Santa.

Onorificenze

Rosa d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria
— 1964

Note

  1. ^ Per maggiori informazioni, è possibile consultare la scheda sul sito UNESCO (EN) Birthplace of Jesus: Church of the Nativity and the Pilgrimage Route, Bethlehem, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 24 novembre 2013.
  2. ^ Girolamo, Epistulae, 58.3.
  3. ^ L'edificio ha conosciuto diversi stadi di realizzazione. In Giuseppe Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, Mondadori, 1962, §244, viene indicata per l'ordine di costruzione della basilica la data del 325 e si cita un pellegrino di Bordeaux che ebbe modo di vederla nel 333. La scheda UNESCO [1] fa invece riferimento al 339.
  4. ^ a b c d Bargil Pixner, "Paths of the Messiah. Messianic Sites of the Early Church from Galilee to Jerusalem", Ignatius Press, 2010, pagg. 12-13.
  5. ^ Giuseppe Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, Mondadori, 1962 §244.
  6. ^ "La teologia della bellezza", Riviste | Edizioni Terra Santa, nuova serie, anno XIII, n.6, novembre - dicembre 2018, pag. 34 - 41. Testo di fra Frédéric Manns, Studium Biblicum Franciscanum in Gerusalemme
  7. ^ "Hic de Virgine Maria Jesus Christus natus est", cfr. Bargil Pixner, "Paths of the Messiah. Messianic Sites of the Early Church from Galilee to Jerusalem", Ignatius Press, 2010, pag. 16.
  8. ^ Bargil Pixner, "Paths of the Messiah. Messianic Sites of the Early Church from Galilee to Jerusalem", Ignatius Press, 2010, pag. 16.

Bibliografia

  • Hugues Vincent e Félix-Marie Abel, Bethléem. Le sanctuaire de la Nativité, Parigi, 1914.
  • Bellarmino Bagatti, Gli antichi edifici sacri di Betlemme in seguito agli scavi e restauri praticati dalla Custodia di Terra Santa, Gerusalemme, 1952.
  • Michele Bacci, The Mystic Cave. A History of the Nativity Church in Bethlehem, Roma, 2017.
  • Bianca e Gustav Kühnel, The Church of the Nativity in Bethlehem. The Crusader Lining of an Early Christian Basilica, Regensburg, 2019.
  • Alessandri, Claudio (a cura di), The Restoration of the Nativity Church in Bethlehem, Boca Raton, 2020.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN144678539 · ISNI (EN0000 0000 9775 5290 · BAV 494/12237 · LCCN (ENnr88001435 · GND (DE4203686-0 · J9U (ENHE987007259715005171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr88001435

Read other articles:

British archaeologist (1947–2023) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Tim Schadla-Hall – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (November 2011) (Learn how and when to remove this template message) Tim Schadla-HallFSASchadla-Hall in 2010BornRichard Timothy Schadla-Hall24 September 1947Died9 Ja…

XXYPoster rilis layar lebarSutradara Lucía Puenzo Produser Luis Puenzo José María Morales (produser film) Carla Pelligra Fernando Sirianni Fabienne Vonier Ditulis oleh Lucía Puenzo PemeranRicardo DarínValeria BertuccelliInés EfronMartín PiroyanskyCarolina PelerittiPenata musikAndrés GoldsteinDaniel TarrabSinematograferNatasha BraierPenyuntingAlex ZitoPerusahaanproduksiCinéfondationKementerian Budaya (Spanyol)DistributorDistribution Company (Argentina)Pyramide Distribution (Prancis…

  هذه المقالة عن ابن نباتة المصري. لمعانٍ أخرى، طالع ابن نباتة. ابن نباتة المصري معلومات شخصية اسم الولادة محمد بن محمد بن محمد بن الحسن الجذامي الفارقي المصري الميلاد أبريل 1287[1]  القاهرة  الوفاة أكتوبر 1366 (78–79 سنة)[1]  القاهرة  الحياة العملية التلامذ

Otto von Bollinger Otto Ritter von Bollinger (* 2. April 1843 in Altenkirchen, Pfalz (Bayern); † 13. August 1909 in München) war ein deutscher Pathologe. Inhaltsverzeichnis 1 Leben 2 Werke 3 Literatur 4 Weblinks 5 Einzelnachweise Leben Bollingers Vater und Großvater waren Pfarrer in der Pfalz. Er studierte an der Ludwig-Maximilians-Universität Naturwissenschaften und Medizin. 1863 wurde er im Corps Suevia München recipiert.[1] Noch während seiner Studienzeit wurde er 1865 Assisten…

  Pez estandarte del mar Rojo Estado de conservaciónPreocupación menor (UICN 3.1)[1]​TaxonomíaReino: AnimaliaFilo: ChordataClase: ActinopterygiiOrden: PerciformesFamilia: ChaetodontidaeGénero: HeniochusEspecie: H. intermediusSteindachner, 1893[editar datos en Wikidata] El pez estandarte del Mar Rojo (Heniochus intermedius) es un pez marino, de la familia de los Chaetodontidae. Debe su nombre común, pez estandarte del Mar Rojo, a su distribución, pues es endémico …

A Avenida 23 de Maio é um dos principais pontos de concentração de grafite na cidade de São Paulo, reunindo obras de artistas paulistanos como Os Gêmeos, Nunca e Zefix. Os grafites na cidade de São Paulo estão presentes em diversos pontos espalhados pela cidade, mas concentram-se em áreas como o Museu Aberto de Arte Urbana e no bairro de Vila Madalena, onde ficam os consagrados Beco do Batman, Igreja do Calvário e o Beco Escola.[1] Outros locais que abrigam uma grande quantidade de obra…

آرثر بارتلس معلومات شخصية الميلاد 12 أكتوبر 1971 (52 سنة)  توبينغن  مواطنة ألمانيا  الحياة العملية المدرسة الأم جامعة ماينتسجامعة مانشسترجامعة كاليفورنيا، سان دييغو  المهنة رياضياتي  اللغات الألمانية  موظف في جامعة مونستر  تعديل مصدري - تعديل   آرثر بارتلس (ب…

Cet article est une ébauche concernant une chanson en langue française, le Concours Eurovision de la chanson et Monaco. Vous pouvez partager vos connaissances en l’améliorant (comment ?) selon les recommandations des projets correspondants. Où sont-elles passées ? Chanson de Romuald au Concours Eurovision de la chanson 1964 Sortie 1964 Langue Français Genre Chanson française Auteur Pierre Barouh Compositeur Francis Lai Chansons représentant Monaco au Concours Eurovision …

Militant American far-left group BAMNCoalition to Defend Affirmative Action, Integration & Immigrant Rights, and Fight for Equality By Any Means NecessaryFormation1995Founded atCalifornia, United StatesTypeCivil rights organisationLegal statusActiveWebsitewww.bamn.com The Coalition to Defend Affirmative Action, Integration & Immigrant Rights, and Fight for Equality By Any Means Necessary, commonly shortened to By Any Means Necessary (BAMN), is a militant, American far-left group[1 …

『聖母の聖ベルナルドゥスへの顕現』イタリア語: Apparizione della Vergine a san Bernardo英語: Apparition of the Virgin to St Bernard作者フラ・バルトロメオ製作年1504-1507年種類板上に油彩寸法215 cm × 231 cm (85 in × 91 in)所蔵ウフィツィ美術館、フィレンツェ 『聖母の聖ベルナルドゥスへの顕現』(せいぼのせいベルナルドゥスへのけんげん、伊: Apparizione del…

Studio album by Franco D'AndreaSolo 3: WoodsStudio album by Franco D'AndreaRecordedApril 2001GenreJazzLabelPhilology Solo 3: Woods is a solo piano album by Franco D'Andrea. It was recorded in 2001 and released by Philology Records. Recording and music Material for this and seven other solo piano CDs was recorded over the period of three mornings and two afternoons in April 2001.[1] The compositions are mainly by saxophonist Phil Woods.[1] The exception is Abstractly for P…

Protein-coding gene in the species Homo sapiens HTR7IdentifiersAliasesHTR7, 5-HT7, 5-HT7 receptor, 5-hydroxytryptamine receptor 7External IDsOMIM: 182137 MGI: 99841 HomoloGene: 20244 GeneCards: HTR7 Gene location (Human)Chr.Chromosome 10 (human)[1]Band10q23.31Start90,740,823 bp[1]End90,858,039 bp[1]Gene location (Mouse)Chr.Chromosome 19 (mouse)[2]Band19 C2|19 30.3 cMStart35,936,134 bp[2]End36,034,907 bp[2]RNA expression patternBgeeHumanMouse (…

President of the United States from 1929 to 1933 This article is about the president of the United States. For other uses, see Herbert Hoover (disambiguation). President Hoover redirects here. For the ship, see SS President Hoover. Herbert HooverHoover in 192831st President of the United StatesIn officeMarch 4, 1929 – March 4, 1933Vice PresidentCharles CurtisPreceded byCalvin CoolidgeSucceeded byFranklin D. Roosevelt3rd United States Secretary of CommerceIn officeMarch 5, 1921…

Ethnic group in Indonesia Makassar peopleᨈᨕᨘ ᨆᨀᨔᨑTu MangkasaraʼMakassar men performing Tari Praga in their traditional costumeTotal population2,672,590 (2010 census)[1]Regions with significant populations Indonesia (2010 census)2,672,590[2]         South Sulawesi2,380,208         Southeast Sulawesi59,301         Papua41,239   &…

Orere Point Regional ParkLocationFranklin, Auckland, New ZealandCoordinates36°57′20″S 175°13′52″E / 36.9555°S 175.2310°E / -36.9555; 175.2310Operated byAuckland Council Orere Point Regional Park is a regional park situated south-east of Auckland in New Zealand's North Island. It is owned and operated by Auckland Council. It is located in Ōrere Point in Franklin, in the Auckland Region.[1] References ^ Council profile. aucklandcouncil.govt.nz. Auc…

شبلي النعماني معلومات شخصية الميلاد 1275 ه‍ـ / 1857 مقرية بندول ، أتر برديش ، الهند تاريخ الوفاة 1332 ه‍ـ / 1914 م الإقامة الهند البريطانية مواطنة الراج البريطاني  المذهب الفقهي الحنفي العقيدة أهل السنة والجماعة الحياة العملية الحقبة 1275 - 1332 ه‍ـ / 1857 - 1914 م المدرسة الأم جامعة عليكر…

2019 anime film One Piece: StampedeTheatrical release poster by Eiichiro OdaDirected byTakashi OtsukaScreenplay byAtsuhiro TomiokaTakashi OtsukaBased onOne Pieceby Eiichiro OdaProduced byKei KajimotoYūta KanoStarringMayumi TanakaKazuya NakaiAkemi OkamuraKappei YamaguchiHiroaki HirataIkue OhtaniYuriko YamaguchiKazuki YaoChōFischer'sCinematographyNaoyuki WadaEdited byMasahiro GotōMusic byKohei Tanaka[1][2]ProductioncompanyToei AnimationDistributed byToei CompanyRelease dates Aug…

1996 studio album by MaxwellMaxwell's Urban Hang SuiteStudio album by MaxwellReleasedApril 2, 1996Recorded1994–1995StudioElectric LadyRPMSorcererChung King (New York)CRC (Chicago)Genre R&B neo soul soul retro-soul[1] Length64:47LabelColumbiaProducer Maxwell Peter Mokran Stuart Matthewman Maxwell chronology Maxwell's Urban Hang Suite(1996) MTV Unplugged(1997) Singles from Maxwell's Urban Hang Suite ...Til the Cops Come Knockin'Released: May 15, 1996 Ascension (Don't Ever Won…

American politician Lowry SnowSpeaker pro tempore of the Utah House of RepresentativesIn officeJanuary 19, 2021 – December 31, 2022Preceded byEric HutchingsSucceeded byJames DunniganMember of the Utah House of Representativesfrom the 74th districtIn officeJanuary 11, 2012 – December 31, 2022Preceded byDavid ClarkSucceeded byNeil Walter Personal detailsBorn (1950-08-21) August 21, 1950 (age 73)Salt Lake City, Utah, U.S.Political partyRepublicanEducationBrigh…

Este artigo não cita fontes confiáveis. Ajude a inserir referências. Conteúdo não verificável pode ser removido.—Encontre fontes: ABW  • CAPES  • Google (N • L • A) (Julho de 2020) A entrada para o Kenyon College. Kenyon College é uma instituição de ensino superior privada de artes liberais localizada em Gambier, Ohio. Foi fundada em 1824, pelo bispo Philander Chase da Igreja Episcopal, em paralelo com o seminário de Bexle…

Kembali kehalaman sebelumnya